THE PHANTOM: IL RITORNO DELL’UOMO MASCHERATO

Phantom HH48
Dopo un lungo periodo di letargo dovuto soprattutto alla pigrizia dell’editoria, torna uno dei più classici eroi della letteratura disegnata.

Forze del MALE tremate, l’OMBRA CHE CAMMINA, alias THE PHANTOM, torna primi di maggio! Nelle edicole italiane, infatti, uscirà finalmente il primo numero dell’Uomo Mascherato targato Eura Editoriale. La casa editrice romana ha selezionato storie di buona qualità classiche e più recenti, molte mai pubblicate prima nel nostro Paese, ma stampate (per esempio) negli Stati Uniti o in Scandinavia.

The Panthom (“Il Fantasma”), come tutti (o quasi) sanno, debutta negli Stati Uniti come protagonista di una striscia giornaliera il 17 febbraio 1936, con i testi di Lee Falk e i disegni dell’ottimo (e moderno) Ray Moore.
Questo eroe che tra gli altri ispirò anche il MiniVip di Bruno Bozzetto, prima che la trama del film Vip, mio fratello superuomo fosse imbevuta di implicazioni supereroiche, è un giustiziere con una mascherina sugli occhi, un cinturone di cuoio sul quale spicca un teschio, e dal quale pendono due fondine laterali.

Felmang

The Phantom è un giustiziere irriducibile ma amabile, molto umano, che indossa un’attillata calzamaglia color viola, come si vede in questa illustrazione pin-up realizzata da Roy Felmang.

Diventerà rossa nella versione italiana, con il nome di Uomo Mascherato, perché l’editore Nerbini che ne pubblica gli episodi trova che questo abbigliamento sia più “bello e sgargiante” per il personaggio, noncurante del fatto che il vermiglio non è esattamente indicato per mimetizzarsi, all’occorrenza, tra la vegetazione della foresta.

Per tradizione, rossa resterà anche nella versione pubblicata per decenni dai Fratelli Spada. A mo’ d’esempio, ecco una significativa copertina di questo periodo dipinta da Germano Ferri.

Germano Ferri

All’origine di questa figura c’è la drammatica storia della sua consacrazione alla giustizia. Il primo Phantom rispondeva al nome anagrafico di Sir Christopher Standish, nobile inglese che, avendo assistito nel 1536 sulle coste del Bengala alla morte di suo padre per mano dei pirati Singh, giura di consacrare la propria esistenza e quella dei suoi discendenti alla lotta contro il male.

Così, Sir Standish si ritira nel profondo della foresta dove, protetto da una fedele tribù di pigmei, erige la propria simbolica dimora: un enorme teschio di pietra che ospita un trono anch’esso a forma di teschio.

Altrettanti teschi spiccano sulla sua cintura, sul suo anello e sul viso dei cattivi colpiti dal suo inesorabile pugno.

Phantom è circondato da un alone leggendario, essendo convinzione diffusa che sia immortale; da qui il nome attribuitogli dagli indigeni: “lo spirito che cammina”, o anche, in un’altra traduzione, “l’ombra che cammina”.

In effetti, immortale è il ruolo di giustiziere, tramandato di padre in figlio.
Dell’Uomo Mascherato, pubblicato in ottime ristampe amatoriali filologicamente curatissime dalla Comic Art, è apparsa nella trasmissione televisiva Supergulp!, a partire dal 6 luglio 1978, la classica vicenda della Banda aerea, tratta dall’omonima storia a fumetti.

Le puntate di questo episodio trasposto in “fumetti in TV” sono recentissimamente stati riportati alla ribalta degli appassionati nella popolarissima collezione di dvd Supergulp!, attualmente allegati al quotidiano La Gazzetta dello Sport.

Non è questa la sola volta in cui The Phantom ha scorrazzato nei fotogrammi. Eccolo, per esempio, nel trailer del lungometraggio live del 1996 a lui intitolato, con Billy Zane appunto nel ruolo dell’Uomo Mascherato e Kristy Swanson in quello di Diana Palmer (o “Palmesi”, come la si chiamava nell’italianizzazione degli anni Trenta),
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Sotto, un’esperienza animata (non certo entusiasmante) per l’Uomo Mascherato, presente insieme a vari altri eroi delle strisce classiche del King Features nel ciclo degli anni Ottanta Defenders of the Earth.
Questa è la parte conclusiva dell’episodio A House Divided, nel quale Phantom ha un ruolo prominente.
Per chi non lo conosce, può essere una scoperta…

Chi vuole vedere qualcosa di più su The Phantom, trova una bella galleria di ritratti, copertine e immagini in genere nelle pagine di Felmang, del sito Comic Art Fans, dedicato sia alla vendita che alla semplice mostra o condivisione di immagini.
Eccone sotto alcuni esempi, di Germano Ferri, Rudy Walk e Mario Caria.

1 A  1   A . U.M.per   .
Rudy Walk
Caria

Il © del personaggio è del K.F.S., ed è distribuito in Italia dalla Premium.

  • Stefano |

    @Daniele Tommasi: grazie del link
    @Luca: ho messo il minore tra virgolette non perchè io la consideri tale, ma perché, purtroppo, in libreria, fumetteria ecc. viene considerata minore (a torto!) con conseguente scarsa reperibilità e disponibilità di arretrati o notizie 🙂
    GRAZIE per le risposte! 🙂

  • Daniele Tomasi |

    Torno sulla questione “colore del costume”. In origine il colore doveva essere grigio, Lee Falk aveva dato al personaggio il nome iniziale “The grey ghost” [Il fantasma grigio, forse ispirato all’omonimo serial cinematografico del 1917 http://en.wikipedia.org/wiki/The_Gray_Ghost_(serial) ] e non approvo’ la prima colorazione in viola dovuta probabilmente ad un errore tipografico, che pero’ rimase come colorazione ufficiale. Nei dialoghi delle strip, precedenti alla pubblicazione a colori, ci sono dei riferimenti al colore grigio del costume.
    Guardate questo giocattolo in doppia versione: http://www.castawaytoys.com/images/FX-gray-ghost-EX-nl.jpg Beh, che dire, mi sembra molto bello (il colore, non il giocattolo), e’ quello che preferisco.
    http://danieletomasi.blogspot.com

  • Helga |

    E aspetteremo i primi di maggio, non c’è mica molto tempo da attendere!
    Un saluto a Rozanita, chissà se si ricorda di me…
    Io vedrei bene Phantom come icona pop, e il costome puntinato alla Roy Lichtenstein…
    H.

  • Daniele Tomasi |

    All’inizio del tuo post c’e’ scritto “ai primi di Maggio”, che significherebbe tra un mese circa.
    La notizia e’ stata riportata anche su Comicus il 14 Marzo (www.comicus.it/view.php?section=news&id=5891).Tra le varie informazioni c’e’ anche la smentita della mia preoccupazione, ossia il formato sara’ comic-book e non bonellide. Inoltre parla di 128 pagine per 3 euro.
    DT- http://danieletomasi.blogspot.com

  • Luca |

    Per Rozanita,
    ciao, certo, ogni tanto ti leggo, anche perché ricevo i tuoi comunicati, quando inserisci nel tuo spazio qualche filmato nuovo. E vedo che anche qualcuno dei nostri lettori/visitors fa la stessa cosa.
    Tenersi in contatto non è sempre facilissimo (specie per me che ormai da mesi e mesi sono pendolare everywhere), ma avverrà.
    E finalmente riuscirò a intervistare Ugo (De Lucchi), con il quale non ci vediamo di persona da due o tre anni (dalla prima festa di “Frigidaire”, nella terra degli anarchici lavoratori del marmo)!
    In bocca al lupo per i progetti modaioli su Moschino!
    Luca

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