Con difficoltà, cerchiamo di fare il nostro mestiere (uno dei nostri mestieri) di informatori a beneficio di chi segue questo sciagurato blog. Per queste decine di migliaia di persone, che poi rimbalzano i post sulle pagine FB e su Twitter, aggiungo notizie che non mi sembra siano state troppo divulgate.
Per esempio, il suicidio, nella notte tra mercoledì e giovedì, di uno dei dirigenti di polizia francesi che avevano indagato sulla maledetta strage presso la sede di Charlie Hebdo.
Ne hanno dato notizia i quotidiani Le Populaire e Le Parisienne, i quali indicano il suicida come il numero due della polizia giudiziaria di Limoges. Forse non ha compiutop tutte le indagini che avrebbe dovuto? Pare che non sia possibile (e forse neppure giusto) avere notizie in merito o fare illazioni, sul momento. Il poliziotto, che si è sparato alla testa con l’arma d’ordinanza, aveva 44 anni, nel 2007 era diventato commissario e poi capo della sicurezza del dipartimento della Haute-Vienne. Sul fatto è stata aperta un’inchiesta.
Costellano il post alcune delle vignette delle ultime ore.
Un’altra informazione serie: l’uomo che ieri ha ucciso la poliziotta a Montrouge è Amedy Coulibaly, un 32enne di origini africane collegato alla progettata evasione di Smain Ait Ali Belkacem, terrorista algerino condannato all’ergastolo per gli attentati del 1995.
Sotto, un appello urgente.
Il consiglio è seguire la diretta, in italiano, su RaiNews 24, la migliore rete italiana (tale si è rivelata in questi ultimi giorni, davvero encomiabile!).