Una settimana fa Alberto Becattini ha inserito un nuovo post nel suo obbligatorio blog Alberto’s Pages. Riguarda il grande e dimenticato Steve Muffatti, al quale in Cartoonist Globale ha accennato anni fa il solerte Andrea Ippoliti, grande fan della produzione di fumetti e cartoons della Harvey.
Non abbiamo avuto ancora modo di soffermarci su di lui, né su altri argomenti che stanno a lievitare da qualche parte nella memoria dei nostri tredici computer. Ma il tempo verrà, come diceva Giovanni il Battista in una remotra storia a fumetti disegnata da Marco Rostagno, prima di essere decapitato da Salomè.
Di Steve Muffatti, spesso citato in rete con una sola “t” nel cognome, si può leggere la vita e le opere a questo link.
In rete trovo questa sua rapida scheda, abbinata a originali in vendita di sua antica produzione, riemersi dal nulla di recente e ceduti a prezzi decisamente abbordabili.
STEVE MUFFATTI (1880 – 1968) started off in animation, working at both the Fleisher Studio (on the classic Superman cartoons) and later Paramount’s Famous Cartoon Studios, where he animated on titles such as Popeye, Casper, and Little Lulu. In comics, he mostly worked for Harvey, drawing many of the licensed characters, including Little Audrey, Wendy the Witch, and Little Lotta.
Di seguito, due cartoons che si avvalgono della collaborazione di Muffatti, diretti dal grande Bill Tytla.
Il primo è appunto di Little Audrey: Goofy Goofy Gander (1950).
Animation by George Germanetti and Steve Muffatti, story by I. Klein, scenics by Tony Loeb, music by Winston Sharples.
Il secondo è della serie Noveltoon e s’intitola Hector’s Hectic Life (1948 November 19). E’ pieno di annotazioni, che possono arricchire la vostra cultura, miei cari.
Questo didattico che segue è decisamente più “moderno”. Anno 1956. Annata irripetibile.
Ma noi continuiamo a preferire i più classici, come The Mite Makes Right (1948)
Classici come Braccio di Ferro, in un cartoon che (ci dicono) sarebbe di pubblico dominio: Alpine For You (1951).