The Monkey (Lo scimmiotto, ovvero Gokū no Daibōken) di Osamu Tezuka, un classico degli anime senza tempo, torna di nuovo a interloquire con un pubblico di giovani spettatori dalla finestra rettangolare di Nickelodeon.
Il geniale Osamu lo realizzò nel remoto 1967, anno in cui Topolino adottava il dorso giallo, Linus costava ancora 300 lire come al suo debutto, Eureka tentava di seguirne il percorso, Jacovitti pubblicava Coccobillevolissimevolmente su Il Giorno dei Ragazzi e la TV italiana disponeva ancora di due soli canali (Rai) in bianco e nero, nei sfoggiava prevalentemente compilations di Hanna-Barbera e della Warner Bros.
Un altro mondo, un’altra era.
Questo scimmiotto animato dal kimono rosso, coadiuvato da un simpatico clan e munito di una lancia magica, impegnato spesso a beffarsi dei suoi potenti antagonisti, ispiratore della ben più celebre serie Dragon Ball di Akira Toriyama, sarebbe stato visto dai teleutenti italici solo negli anni Ottanta in vari circuiti locali, tutto sommato in sordina.
Adesso torna da noi grazie a Nickelodeon, dove è possibile riscoprirlo il sabato e la domenica alle 22.55.
Per inciso, avrebbe ispirato l’opera prima di Milo Manara e Silverio Pisu Lo scimmiotto. Gli appassionati italici più attenti ne avevao invece potuto già intravedere una versione fumettata nel volume della Garzanti I primi eroi, nel 1962; quello sarebbe stato (secondo le me ricerche) il primo vero fumetto asiatico pubblicato nello Stivale, con l’impaginazione originale considerata “a rovescio” da noi occidentali.
Chi volesse vederne una tavola, per curiosità, faccia un fischio.
Per il momento, propongo a chi non conoscesse questo Monkey, un episodio in tre parti; il quarto. E’ in lingua, ma sottotitolato in inglese, è diretto da Gisaburo Sugii.
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