ATTENZIONE!
Per esigenze di spazio (esaurito, per la balzana e repentina iniziativa di ridurre ad appena 25 i commenti visibili a tutti i visitatori-contributori), la discussione su questo argomento prosegue in quest’altro post.
Dopo un tour de force senza precedenti, siamo finalmente giunti alla conclusione dell’enorme e impegnativa collana La Grande Dinastia dei Paperi, che anche in questo blog ha fatto registrare nei dodici mesi scorsi il massimo degli intervfenti e delle domande, ripartiti in più post, a cominciare da questo.
Con notevole fatica e aggiustamenti di tiro in corso d’opera, la “totale” delle storie di Carl Barks si segnala per il momento come la più completa al mondo.
In edicola c’è ancora per qualche giorno il volume 47simo, l’ultimo che contiene storie in maniera conforme ai precedenti.
Per chi ancora non l’avesse fra e mani, be’, eccone il sommario:
Le Giovani Marmotte – Capitani coraggiosi, di Carl Barks e Daan Jippes, inedito mondiale;
Scendi piano, sabbia del tempo, di Carl Barks (versione con illustratazioni ad acquerello, in apertura del post vedete il bozzetto a matita dell’ultima: uno delle svariate immagini che non hanno potuto, per ragioni tecniche determinata dalla foliazione dei volumi, rientrare nell’apparato iconografico della collana, insieme a tutte le altre che vedete in questa pagina web);
Zio Paperone – Scorrete piano, sabbie del tempo!, di Carl Barks e Vicar (versione a fumetti della storia precedente);
Paperino in: Andiamoci piano con il deltaplano, di Carl Barks e Vicar (all’anagrafe Victor Arriagada Rios);
Zio Paperone – Una cavalcata nella storia, di Carl Barks e William Van Horn;
Paperino – Da qualche parte in mezzo al nulla, di Carl Barks, John Lustig e Patrick Block;
Zio Paperone e il riscatto del roditore, di Carl Barks e Daan Jippes;
Zio Paperone – Un decino dopo l’altro, di Carl Barks, Geoffrey Blum e Carlos Mota, inedito;
Paperino e le mele d’oro, di Carl Barks, Geoffrey Blum e Daan Jippes;
Archimede Pitagorico – Il pifferaio magico di Paperopoli, di Carl Barks, Geoffrey Blum e Daan Jippes, inedito.
Articoli:
Tanti tesori ma poche mappe, di Gianni Brunoro;
Il canto del cigno, di Luca Boschi;
Lettere, schizzi e francobolli (lettere inviate da Barks a Carlo Chendi)
Il Personaggio: Philo T.Elic (ovvero Fila Telico).
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Il volume n. 48 è molto particolare.
Probabilmente interesserà anche a chi non ne ha mai acquistato nemmeno uno della collana, perché a poco prezzo (il solito) propone una sorta di Guida aggiornata all’opera di Barks. Non soltanto delle sue storie, ma anche dei dipinti a olio, delle illustrazioni, delle strisce, dei film… Con molte immagini inedite anche sorprendenti e rare, comprese le copertine che non sono apparse nei volumi precedenti per le più varie ragioni (e sono veramente tante!).
Giusto di queste copertine, Alberto Becattini ha redatto l’elenco completo, con gli appositi credits: un’operazione che in Italia non ha precedenti cartacei esaustivi, perché questa cronologia è assente dai censimenti di Franco Fossati o degli altri pionieri crononologi barksiani, fra i quali Becattini stesso, che aveva iniziato questo lavoro addirittura alla fine degli anni Settanta, per centellinarlo sull’indimenticata fanzine Funnies, pubblicata dal Club “Al Fumetto” (lo stesso coacervo di persone che, su un altro fronte, dette vita pochi anni più tardi all’etichetta specializzata Glittering Images).
La cronologia del quarantottesimo volume comprende tutte le storie di Barks scritte e/o disegnate per la Western Printing and Lithographing Co., sia con personaggi Disney che non. Prosegue con quelle successive al pensionamento dell’autore dalla casa editrice, sino a quelle postume ricostruite sulla base di semplici spunti di Barks da altri autori (come alcune di quelle presenti nel volume attualmente in edicola).
L’ordine cronologico seguito per la numerazione delle storie si basa sulle date delle loro pubblicazioni riportate negli albi, dove queste date non sono ricostruite qualora i dati siano assenti.
Di ogni storia, se nota, è riportata fra parentesi anche la data del suo invio dell’autore all’editore, ricavata dai meticolosi appunti di Barks. Come vedrete, a volte può anche passa parecchio tempo fra la prima data e la seconda.
Per agevolare l’identificazione degli episodi (non sempre automatica, a causa della loro molteplice e difforme titolazione nel corso delle loro ristampe) sono riportati anche un sintetico riassunto del loro contenuto, con note e peculiartà.
Naturalmente, la cronologia delle storie della Grande Dinastia dei Paperi è debitrice di altri lavori realizzati in precedenza. In particolare, negli Stati Uniti l’opera redatta dal critico Michael Barrier, pubblicata in parte sulla sua deliziosa rivista Funnyworld e quindi (riveduta e integrata) nel volume Carl Barks and the Art of the Comic Book (M. Lilien Publishing, New York 1981).
In Italia, la prima cronologia completa (fino a quel momento) delle storie di Barks esce in appendice al volume di Piero Marovelli, Elvio Paolini e Giulio Saccomano dal titolo Introduzione a Paperino, Sansoni 1974. A stimolarne l’uscita è il critico Gaetano Strazzulla, autore di una famosa Enciclopedia del Fumetto a fascicoli (inaugurata dal classico Topolino contro Wolp, nel 1970) e di un pocket (doppio nella sua riedizione) con le principali voci di personaggi e autori. Il tutto, sempre per i tipi della fiorentina Sansoni.
Seguono, poi, l’ampia cronologia redatta da Dionisio Angelini, Franco Grillo e Italo Pileri per il volume (adesso piuttosto oneroso all’acquisto) Donald Duck Special (ANAF, 1988) e i fondamentali due libri di Franco Fossati in cui per la prima volta le storie sono numerate: Carl Barks – Cronologia Disneyana Ragionata, (Edizioni IF-Epierre, 1984), che presenta solo una prima parte delle storie, e Carl Barks Guide (Libreria dell’Immagine–Comic Art, 1992).
Con la nascita di Internet e la creazione di I.N.D.U.C.K.S., l’indice completo delle storie disneyane, si rende disponibile anche nella rete una cronologia di Barks, arricchita da dati e immagini delle loro edizioni e ristampe nel mondo. Il nostro amico Marco Barlotti (che quando interviene nel presente blog si firma Marcobar) tiene aggiornata la cronologia delle ristampe italiane all’indirizzo: http://marcobar.outducks.org/Fumetti/IndiceBarks.html
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Tra le immagini, una foto di Barks con alcuni suoi piccoli quadri, datata aprile 1978 (ma scattata qualche mese prima).
Un olio di Barks forse degli anni Cinquanta, assente da quassi tutte le elencazioni, raffigurante una ragazza svedese (forse un ritratto? Chi lo sa!).
Un “inizio” di una striscia di Donald Duck della quale, nel 1938, Barks ha scritto la gag, per i disegni di Al Taliaferro.
(Il © delle immagini con i Paperi è Disney)
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