Grazie a Loris Cantarelli, del quale ho appena letto sul “Fumo di China” attualmente in edicola e in fumetteria (quello con in copertina un ritratto di Leo Pulp realizzato da Massimo Bonfatti) un bell’articolo, esteso e documentato, sul Salone Internazionale “Napoli Comicon” di quest’anno.
Si tratta forse del reportage più complesso mai realizzato su supporto cartaceo sino ad ora della manifestazione partenopea, che sarà dedicata il prossimo anno al colore magenta.
Personalmente, mi fa anche piacere che Loris ricordi alcune cose del passato, fra cui il “golpe” (da molti rimosso o sottovalutato) che nella città di Lucca portò a sbaragliare nel 2000 l’Ente Max Massimino Garnier, allo scopo di far occupare quella piazza a una “diversa” dirigenza, che ha avuto buon gioco a “traghettare temporaneamente” il tutto per sei anni fino ad oggi.
In memoria dell’ultima edizione dell’Ente Garnier, e del sottoscritto come Direttore Culturale dello stesso, rispolvero (parte di) questo simpatico reportage grafico di Roberto Battestini, pubblicato dalla rivista “Blue” a suo tempo, e che si riferisce all’anno 1999, fine ottobre-inizio novembre. Gli americani a cui Battestini si riferisce erano una platea non indifferente di grossi nomi, come John Buscema, Hy Eisman, Frank Springer, Mel Lazarus, Geof Darrow, Carmine Infantino, Jose’ Delbo, Jerry Robinson, Daryl Cagle, Irwin Hasen…