Siamo fortunati.
Oggi, domenica, torna l’ora legale, così potremo stare un’ora di meno in casa durante la quarantena.
Buone nuove anche per il mio amico Hy Eisman, certo non un giovanetto, ma se la cava benone: un artigiano attivissimo che per due volte ho invitato in Italia in convention diverse (Lucca Comics e la Cartoomics dei tempi d’oro, prima che fosse ospitata alla vecchia Fiera di Milano), nello scorso millennio e nell’attuale.
Su più di un (mio) muro fanno bella mostra dei suoi disegni originali, fra cui una simpatica tavola, perfetta, di Popeye.
Tutti i giorni, quando non sono a Parigi come in questo momento per ragioni di servizio (i giornalisti hanno dispense speciali per circolare, con un’autocertificazione da esibire ai flic insieme alla tessera), ne vedo le opere.
Qualcuno si ricorderà di lui, forse, su Rai 2, il 21 marzo 2002, nel TG2 Net, quando va in onda un servizio girato con lui a Cartoomics. Ospite d’onore della manifestazione, disserta sulle differenza tra il personaggio di Braccio di Ferro degli esordi rispetto a quello contemporaneo e conclude ammonendo i teleutenti nell’idioma di Dante: «Italiani, mangiate spinaci!»
Qualcun altro forse si ricorderà anche del dibattito su Popeye, condotto dal sottoscritto, al quale parteciparono anche i bracciodiferristi italiani: Alessandro Dossi, Pier Luigi Sangalli, Tiberio Colantuoni… dei quali si parla (giusto per ribadirlo) nel libro Italia ride! che uscirà a metà maggio e sarà intanto distribuito ai nuovi (500, circa) associati dell’Anafi del 2020, in attesa che ci sia una possibilità di presentarlo in una libreria, o fumetteria, o fiera (quando sarà di nuovo possibile fare assembramenti di folle).
La buona notizia sta nel premio che a Hy sarà consegnato appena possibile, virus permettendo.
Lo fa sapere Jason Chatfield a nome del consiglio di amministrazione della National Cartoonists Society, di cui è presidente. Jason dice che è un grande piacere annunciare che Hy Eisman riceverà il premio Milton Caniff Lifetime Achievement alla 74ma edizione dell’Annual Reuben Awards a Kansas City!
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Il “Caniff” viene assegnato con un voto unanime del Consiglio di amministrazione della NCS, per una vita di lavoro eccezionale e furibondo,frenetico, e compiuto a un fumettista che non ha mai vinto l’altro importante premio, il Reuben Award (vedi statuetta subito sotto,da un disegno di Rube Goldberg). L’unica eccezione è stata il premio postumo a Charles M. Schulz, a cui è stato assegnato un Golden Caniff specialissimo per il suo eccezionale contributo alla nostra forma d’arte preferita.
Siamo stupiti che all’età di 92 anni Hy stia disegnando e scrivendo gag per la striscia della domenica di Popeye e per Bibì e Bibò, i Katzenjammer Kids. Niente male, no? Il premio è anche un riconoscimento per l’insegnamento svolto da Hy alla Joe Kubert School of Cartoon and Graphic Art fino allo scorso anno. Il suo contributo alla promozione della forma d’arte è a dir poco eroico.
Sarebbe bellisimo unirsi a Hy e agli altri colleghi fumettisti di Oltreoceano al 74mo weekend annuale dei Reuben Awards, che si terrebbe dal 5 al 7 giugno 2020, se il malefico virus non facesse (non farà) saltare questo insieme alle Olimpiadi, che pur tenendosi fra un anno si chiameranno comunque Tokyo 2020 (per colpa del merchandise già pronto), a Collezionando, che avrebbe dovuto tenersi questo week-end a Lucca, e che pur tenendosi fra un anno si chiamerebbe, forse, Collezionando 2020 (a causa del merchandise già pronto (come svariate statuette de Il Morto di Telloli, che si vendono meglio delle baguette), e come la Primavera 2020, che pur tenendosi fra un anno si chiamerà comunque Primavera 2020 in conseguenza del merchandise già pronto; nel frattempo: neve.
Se tutto andrà bene, come gli illusi continuano a scrivere nel corso dell’irreversibile catastrofe in atto, a giugno ci vediamo a Kansas City!