Voci molto controllate (ovvero: certe) confermano la messa in opera non troppo lontana nel tempo di una iniziativa che vedrà protagonista il mio grande, anarchico concittadino (o se vogliamo: “nativo”) Riccardo Mannelli.
L’attendiamo con attesa (che altro dire?).
Basta aspettare, o se preferite, attendere.
Intanto, cerchiamo di sgombrare il campo dalle tante cose interessanti ricevute negli ultimi mesi nelle nostre caselle, alcune delle quali inceppatesi per indigestione. Non abbiate timore se le vostre email, specie se con allegati, vi rimbalzano al mittente. Prima o poi riuscirò a svuotare almeno un po’ questi contenitori apparentemente virtuali. Siamo un po’ fermi da tempo, su questo blog, a causa del protagonismo della carta.
Cominciamo con una scoperta di Sebastiano (follower impenitente), fatta nel controllo della storia di Superman e Batman uscita sul comic book World’s Finest Comics n. 189 dell’11 1969, apparsa anchein Italia su Batman n. 78 del febbraio 1970. All’epoca l’albo era pubblicato da Arnoldo Mondadori
Che ti nota, Sebastiano, nell’albo originale?
Una sorta di censura del Comics Code! La vignetta, infatti, è nera come si può vedere dalla riproduzione qua sotto.
E cosa fa il geniale editor della Mondadori? “Censura” la censura ri-disegnando la vignetta…
Commenta Sebastiano: “lo fa eliminando ogni riferimento all’operazione di espianto, tant’è che modifica pure il titolo ed elimina pure la terza vignetta di tavola 16, dove si vedono i convalescenti su cui sono trapiantate le parti.
Questo è solo l’inizio. Ecco un altro esempio di taroccamento mondadoriano.
“Negli Albi del Falco avevo notato, in una storia di Superman dove si narrano le sue origini, una strana vignetta con Superboy (disegnato da Wayne Boring) stata sostituita con un’altra tratta da una storia di Superboy disegnata invece da John Sikela. Non era una vignetta nuova.
In sostanza, a pagina 8, la terza vignetta non appartiene alla storia in questione, Superman Versus the Futuremen, uscita negli Stati Uniti su Superman n. 128 del 1959, ma proviene da Adventure Comics n. 229 del 1956. Ovvero da The End of the Kent Family, terza vignetta della tavola 10! Una storia da noi inedita.
Il tutto avviene su Albi del Falco – Nembo Kid n. 187 del novembre 1959.”
(Se non si fosse capito: il confronto non è fra Mannelli e gli eroi della DC Comics, ma fra le edizioni originali dei comic book e gli “addottoramenti” esercitati in Italia).