IMMAGINARIO SEXY: UN ENORME REPERTORIO A FUMETTI

Cadettino

A tutti buona festa della Liberazione dai nazifascisti storici (per i filonazifascisti contemporanei c’è ancora da lavorare) grazie a Cadettino, creazione di Marco Pugacioff!

Schaffenberger, Schwartz, Hasen

E veniamo a nobis: la sezione delle bozze nella bacheca di questo blog straripa di pezzi di articoli iniziati che non (mi) è stato possibile portare a termine, a causa delle continue, incessanti scadenze di consegna di due settimanali, tre mensili e un certo numero di altri periodici e one shot.

Non si riesce, in sostanza, a tener dietro alle scadenze volontarie (quelle di ciò che si vorrebbe scrivere in questo blog e svariate altre, che per esempio riguardano, per dirla con Venditti, “le cose della vita” (quelle che “fanno piangere i poeti”).

Ciò che non si è scritto riguarda segnalazioni brucianti di uscite in edicola imminenti, profili di autori scoperti o ritrovati, ricordi (ahinoi) dei tanti amici che scompaiono a ritmi davvero inimmaginabili, recensioni di libri eccezionali che farebbe piacere se vendessero qualche copia in più ai followers fidatisi delle motivazioni scritte su Cartoonist Globale.

Lee Falk e Jerry Siegel.jpg-large

Uno dei libri che va segnalato è quello la cui copertina riproduciamo sotto: il quarto appuntamento per la collana di Mencaroni Editore del ciclo Immaginario Sexy.

Il volume contiene la catalogazione di quanto pubblicato dall’editore Giorgio Cavedon dal 1972 in avanti. Una produzione sterminata, fatta di collane di durata effimera che si alternano ad altre di durata e consistenza più corposa, ma che mantengono la casa editrice di Cavedon, la Ediperiodici, in edicola sino alle soglie del nuovo millennio.

Telerompo

Questo studio, pubblicato con il solito piglio di labor of love di Luca Mencaroni, ripercorre con un’analisi attenta e puntuale, tutte le testate edite da Cavedon, dopo aver sciolto il sodalizio con in suo storico socio Renzo Barbieri, incluse le miriadi di serie del periodo finale, con un’incredibile galleria di dati e immagini.

Viene riempito ancora una volta da Mencaroni un vuoto presente da sempre in un settore della storia del Fumetto italiano mai adeguatamente analizzato, e prima ancora schedato Quello degli albi sexy, tutto sommato, è un mondo editoriale abbastanza recente, ma date le sue caratteristiche è stato condannato a far perdere le sue tracce dai mercatini, dalle bancarelle, dai negozi dell’usato (ormai quasi inesistenti anche quelli) in un arco di tempo davvero breve.

maghella

Senza saggi che collocano, come questo, tutti dati ai loro corretti posti (con notizie biografiche sugli autori, caratteristiche editoriali, curiosità, contestualizzazioni nell’ambito della cultura del loro tempo), quasi sicuramente se ne perderebbe anche la memoria, scomparendo in fretta tutti i testimoni diretti che le hanno realizzate.

Immaginario Sexy è realizzato da Luca Mencaroni con il contributo fattivo di Steve Sylvester e Diego Torrini, coadiuvati dalla preziosa collaborazione di un’équipe di esperti.
Un’altra équipe, con in prima linea Alberto Becattini, ha invece realizzato il preziosissimo volume su Superman-Nembo Kid di cui riproduciamo per il momento la copertina e di cui parleremo nel prossimo post (o in uno dei prossimi).
A questa produzione, e al gruppo di autori che ha fatto parte del leggendario staff (e della pletora di collaboratori free lance) della D.C. Comics, o se preferiamo, con un’accezione del passato, della National D.C.

Alcune di queste immagini saranno meglio inquadrate nel prossimo post. Per esempio, si risponderà alla domanda: “Chi sono i due compassati signori che si sfidano a braccio di ferro?”

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LEraDiNemboKid

Gil Kane

Sopra, Gil Kane, sul quale Alberto Becattini scrisse una dettagliata biografia su un vecchio numero di Horror, quando la Comic Art me lo aveva affidato; primissimi anni Novanta.

Sotto, Joseph “Joe” Orlando (April 4, 1927 – December 23, 1998), in una foto precedente di qualche anno a quando lo incontrammo al Salone Internazionale dei Comics di Lucca, presentato come figura centrale in un convegno tardomattutino, al Teatro del Giglio, che conducemmo ancora con Alberto e poi con Rick Marschall, su cosa si stava muovendo di nuovo sulla scena dei nuovi comicbook in USA (il “rinascimento americano”).

Per certo ne ho ancora, da qualche parte, l’audio registrato su un’audiocassetta, cohe ogni qualche decenni ricompare a sorpresa nel caos indescrivibile, per esserne ringhiottita subito dopo, quando ci viene in mente che qualcuno potrebbe anche trascriverlo…

Joe Orlandopeg