FUMETTO: IL CROWDFUNDING, QUESTO SCONOSCIUTO (allo Spazio WOW)

Loris e il Crowdfuding

Dopo un po’ di tempo torniamo a far visita al nostro antico blog, con un post rapidissimo, quasi essenziale, ma inclusivo di un video stralongo, il che (quindi) compensa egregiamente il tempo esiguo da impiegarsi nella lettura di queste misere righe.

C’è un video, molto ben montato e speriamo anche interessante; che serva anche da esempio per chi i dibattiti o gli incontri non li filma e non ha mai voluto filmarli, men che meno metterli online, disperdendo in questo modo possibilità di riflessione, intelligenza e anche facendo perdere un po’ di tempo a chi si adopera a confezionarli, i convegni e gli incontri.

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Qui è tutto perfetto: l’audio è okay, la luce pure, il montaggio anche.

Complimenti al Wow (spazio cultural-museario di Milano diretto da Luigi F. Bona) a
Ingoal Ltd e agli organizzatori del tutto, nonché ai partecipanti, a cominciare da Loris Cantarelli, che conduce in modo agile e sciolto la conversazione su un tema anche molto tecnico, ma imprescindibile per operatori e autori di fumetto che vivono e lottano nel 2018, e che può essere riascoltato negli anni dagli interessati.
Sembra banale, ma così non è. Per poterlo riascoltare e magari commentare mentalmente serve prima di tutto che esista.

L’incontro si è tenuto lo scorso 10 febbraio.

Intervengono Andrea Artusi, Simone Spreafico, Nicola Furnari, Matteo Stefanelli, l’avvocato Massimo Dragoni.

LORIS BIS