Post sempre più rarefatti e distanti cronologicamente l’uno dall’altro.
Sono forse il segno e la premessa, finalmente, di qualcosa di nuovo che si muove altrove?
Non è il caso di sbilanciarsi per ora, ma è il vece il casissimo di segnalare questo nuovo saggio che oggi viene presentato a Genova, dopo il dibattito di ieri sugli extraterrestri, al Festival della Scienza, in atto dal 26 ottobre al 5 novembre presso la tensostruttura nel cortile maggiore di Palazzo Ducale
lunedì-venerdì ore 08:30-18:00
sabato, domenica e 1 nov.
ore 09:30-19:00
Ahimè, che peccato non esserci!
Ma è sempre possibile acquistare il libro in qualsiasi momento anche dopo!
La bella copertina è di Roberto Bonadimani.
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In una piccola parte dell’introduzione Pier Luigi Gaspa e Giulio Giorello ricordano che una volta, tanto tempo fa, arrivò su questa Terra un visitatore da un pianeta vicino. Sul luogo del suo atterraggio venne a incontrarlo un grande filosofo che doveva fargli da cicerone. Per prima cosa entrarono in un bosco, e lo straniero si arrestò a contemplare gli alberi. “Chi sono costoro?”, chiese.
“Sono soltanto dei vegetali”, rispose il filosofo. “Sono vivi, ma per niente interessanti”.
“Io questo non lo so”, disse il visitatore, “ma mi sembrano molto gentili e ben educati. Non parlano mai?”.
“Non hanno questo dono”, rispose il filosofo.
Lo straniero, in questa favola di Robert Louis Stevenson, l’autore dell’Isola del tesoro e del Dr Jekyll e Mr Hyde, crede però di sentirli cantare. Il terrestre filosofo gli ribatte che è solo un effetto del vento che agita le foglie. L’altro insiste.
“Le dirò”, fece il visitatore, “desidererei tanto sapere quello che stanno pensando”.
“Non possono pensare”, sentenziò il filosofo.
“Io questo non lo so”, replicò il visitatore; e poi, poggiando la mano su un tronco, aggiunse: “Ma queste persone mi piacciono”. “
Ma non sono affatto persone”, disse il filosofo. “Venga, proseguiamo”. (
Il Distinto Visitatore vede così differenti forme di vita e diversi paesaggi delle isole britanniche, in cui si suppone che sia capitato. Con orgoglio la sua guida gli mostra cittadini e cittadine che appartengono “alla nazione più grande del mondo”. Lui non si scompone affatto di fronte alle glorie dell’Impero. Continua a preferire quella silenziosa “gente dalla testa verde”.
Siamo tentati di essere d’accordo con il Distinto Visitatore, e non solo perché il tanto decantato Impero britannico è stato nel Novecento distrutto dalla storia: il punto è che pure a noi piacciono i vegetali, anche se “non pensano”, o almeno non pensano come riteniamo noi umani che si debba pensare.
Sulla scia delle parole di Stevenson, prima di cominciare questa nostra passeggiata nel giardino botanico del fantastico, occorre una doverosa, anche se probabilmente inutile, precisazione. In queste pagine sfileranno svariate specie vegetali, alcune reali e notissime, altre completamente inventate. Si passerà dalla Dionaea muscipula, la Venere acchiappamosche, forse la più conosciuta pianta carnivora, ai Trifidi dell’omonimo romanzo e successivo film, vegetali alieni (o forse no) dalle malefiche intenzioni; e vedremo all’opera anche vegetali comunissimi, come la Dracena, pianta da salotto in voga soprattutto negli anni Settanta, da una parte protagonista involontaria ma fondamentale di un giallo televisivo, dall’altra vittima di una delle numerose leggende metropolitane che costellano la società di oggi. Scopriremo come il fantastico si insinua nella vita di tutti i giorni, stravolgendola e determinando perfino il crollo della civiltà, come preconizza, per esempio, John Christopher nel suo romanzo Morte dell’erba.
I contenuti del libro:
GIARDINI DEL FANTASTICO
Sommario
Prefazione di Luca Boschi
Introduzione
Capitolo 1
Le piante nel mito e nella tradizione
Capitolo 2
Piante impossibili ed erbari fantastici di ieri
Capitolo 3
Ecologie ed erbari fantastici di oggi
Capitolo 4
Botanica fra letteratura e arte
Capitolo 5
Piante da fantascienza
Capitolo 6
Invasioni vegetali sugli schermi
Capitolo 7
La botanica parallela di fumetti e cartoni animati
Capitolo 8
Piante da incubo. Horror e botanica
Capitolo 9
Piante fantastiche… ma reali! I loro “poteri” straordinari
Capitolo 10
Chi ha paura delle piante OGM cattive?
Note
Bibliografia essenziale