Tra ieri e oggi molte televisioni e qualche altro medium hanno festeggiato i sessant’anni dalla nascita dello Studio Hanna-Barbera.
Non ci sottraiamo nemmeno noi, possessori (per dire) dell’intera collezione di Braccobaldo, degli Antenati e delle loro successive articolazioni a fumetti.
Intanto, oggi si tiene a Civita di Bagnoregio una manifestazione sul cinema di animazione estremamente interessante e amorevolmente curata, sotto la direzione di Luca Raffaelli: La Città Incantata – Meeting internazionale dei disegnatori che salvano il mondo, terza edizione, fino al 9 luglio 2017-
Avendone il tempo ed essendo stati là (il che non è), avremmo parlato anche di animazione televisiva, forse con un breve guizzo anche nella storia (appunto) di Hanna–Barbera.
Se così non sarà, e se l’approfondimento si rivelerà poco più di un superficiale excursus, se non altro saraà possibile farsi una minicultura, sin da ora, ascoltando e vedendo la registrazione del convegno che segue, tenutosi nel 2014 alla Wonder-Con.
Trattasi di un piccolo gioiello. Interessante soprattutto il buffo filmato che compare al minuto 23 e rotti, con raro footage degli anni pionieristici della TV in bianco e nero.
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“Learn the history of the worlds most prolific cartoon studio and meet some of the men who brought you shows like The Flintstones, Yogi Bear, Scooby Doo and even Wacky Races! Your host Mark Evanier (who worked there in the eighties) interrogates men who were there in the sixties and before: Tony Benedict, Jerry Eisenberg, Wally Burr and maybe a few others”.
Giusto per fare, aggiungo un brano molto raro di Mina, che interpreta un noto brano di Gino Paoli, Wenn du an wunder glaubst, alla tv tedesca nel 1962.