Si comincia questo nuovo post, che registra come anche a Firenze, oltre che a Milano, sorgerà un nuovo salone del libro, parlando di Jim Fletcher.
L’ANSA, ansimando, batte infatti, oggi, today, un comunicato di annunciaziò!
Annuncia che all’inizio del 2017 arriva Firenze libro aperto, kermesse dedicata all’editoria in ogni sua forma in programma alla Fortezza da Basso dal 17 al 19 febbraio (purtroppo, in contemporanea con Collezionando, a Lucca). Ad organizzarla, la società Fbs Eventi, guidata dallo scrittore fiorentino Paolo Cammilli, già autore del fortunato romanzo Maledetta primavera (che fretta c’era?) e del più recente Io non sarò come voi.
Continuate a leggere più sotto. soffermiamoci su Fletcher, un disegnatore comparso spesso sui Grandi Classici Disney (vecchia serie) e che anche il nuovo corso ospiterà quanto prima.
Sotto la superba copertina con Pap McPaper, disegnata da Giorgio Cavazzano, del numero attualmente in edicola.
La foto in apertura di post, ricavata dall’archivio di Floyd Norman (suo il ©) qualculo l’aveva forse mai vista? Oppure, addirittura, l’aveva collegata alle avventure di Amelia e Magò, a una parte di quelle di Lupetto, a Prospero Chiacchiera (sopra), a Melody (sotto), a Civetto?
E così via.
Nel ritratto, Fletcher sta lavorando alla Bella addormentata nel bosco. Dovrebbe correre l’anno 1958.
Dice di lui il collega Brian Mitchell:
I worked with Jim over at Warner Bros. and it was always fun to talk to him. He seemed a little miffed that he never got screen credit for any of the animation he did on the Disney features, basically because someone said he didn’t do enough footage, which he denied. He had a little cubicle up in The Imperial Bank Bldg in Sherman Oaks and had an apartment in a bldg adjacent to the complex (this was the Late 1980’s).
It seems like he knew everyone in Hollywood. I believe once a week he met with Pat Buttram and some other western actors for breakfast in Studio City.
One day he showed me a posed picture that he took of Walt and Roy on Walt’s office set on one of the soundstages at the Studio back in the late 50’s/early 1960’s. Jim really just wanted to take a picture of Walt and Roy in Walts’ real office, but Disney thought the picture would come out better on the studio set!
A proposito della fiera fiorentina del Libro, l’ANSA riporta anche alcune dichiarazioni delucidanti di Cammilli:
“Non abbiamo niente a che vedere con la disputa Torino Milano: il nostro è un salone che nasce dal basso e abbiamo l’obiettivo di consentire a tutti di partecipare e favorire il dialogo tra piccoli e grandi editori”.
“In questa ottica – spiega – nell’open space da svariate migliaia di metri quadrati a disposizione in Fortezza, non ci saranno aree, sezioni, divisioni: i colossi editoriali saranno fianco a fianco con le realtà più minuscole, tutti i generi avranno il loro spazio, ognuno avrà modo di essere protagonista della kermesse in sinergia con gli altri”. E non solo all’editoria ‘classica’ saranno aperte le porte in Fortezza da Basso, ma, prosegue ancora quella sagoma di Cammilli, “avranno loro spazi anche importanti realtà internazionali del fumetto e dei cartoon”. Illustratori e disegnatori potranno contare su una postazione loro dedicata, dove potranno realizzare ‘live’ le loro creazioni: i loro lavori saranno ‘esposti’ in diretta su un megaschermo tra gli stand.
Non mancheranno poi incontri e dibattiti con scrittori e personaggi dello spettacolo, e ci sarà anche un concorso letterario del Salone, con premi per autori di opere edite e inedite. La kermesse andrà avanti anche di notte, restando aperta il venerdì e il sabato fino alle tre: in programma, una festa di moda (il venerdì), e concerti rock di sabato.
Speriamo che un ampio spazio sia riservato anche ai libri a fumetti!
NOTA & ©
Alcune delle foto di questo post sono legate alla libreria preferita dello scrivente, quella dove trascorre svariati minuti a sabati alterni, la: