Fare annunci e peggio che mai proclami, blogghisticamente parlando, è piuttosto rischioso.
Il blog è una estrinsecazione emotiva del sé, quindi non si rispettano, né i secondi, ma nemmeno i primi, pur con la migliore volontà.
Ma diciamo che nei prossimi giorni in questo sorprendente spazio del Sole 24 Ore (che, pur trascurato dal suo titolare, è ancora al 14mo posto fra quelli più visti, seguito a ruota da PostCardCult, che ospita The Boschington Post e i blogs degli ottimi Cantarelli, Frisenda, Barzi e Lola Airaghi) ci saranno anticipazioni e commenti a pubblicazioni da edicola e da libreria che riguardano il sottoscritto.
A grande richiesta, devo dire.
Per il momento, da queste parti ci limitiamo a segnalare un acquisto obbligato.
Il primo volume, pubblicato da Comicon Edizioni, della Collezione Crumb.
Il primo volume raccoglie gli adattamenti letterari disegnati da Crumb dei testi di Franz Kafka (per principianti), Charles Bukowski, Jean Paul Sartre, Phillip K. Dick e anche di qualche storia tradizionale, fiabesca, direi. Ci sono anche due saggi, uno dei quali (la bio-bibliografia dell’autore) è redatta dal sottoscritto.
Il secondo volume della Collezione Crumb, invece – previsto per i prossimi mesi – presenta tutte le storie con protagonista Fritz il Gatto e tutte le altre con animali antropomorfi. Ne vedremo delle belle.
I volumoni, dalla foliazione di 240 pagine ciascuno (circa) e prezzati 24 €, sono tradotti da Marco Bertoli e “calligrafati” ottimamente da Walter Dipino dello studio grafico Doppiavù Design.
Ecco qualche immagine in più dei nostri eroi in transito a Pistoia, fuggiti dalla bolgia infernale della città dell’infido Castruccio Castracani, caracollata sotto la marana di invasori.
Robert Crumb indica, su suggerimento del presente blogger, le statue dei leoni affamati di cristiani impuri e le testoline di scultori autoritrattisi sulla facciata della chiesa di San Giovanni Fuorcivitas a Pistoia.
© foto Claudio Curcio
Ecco un po’ di belve e animali scannati.
Mentre gli altri pasteggiano per l’ultima volta in 13, con Giuda fra questi, altri leoni si arrangiano come possono con pollastri e anitre già spennate vive dalla Monclair.
Gnam, gnam anche nella chiesa di San Bartolomeo in Pantano.
Aline Kominsky, sulla Sala, cerca di entrare nella più stretta porta della città.
E, nella prima foto del post, eccola con il consorte Robert, Luca, e Gilbert Shelton con Lora Fountain nei pressi di Piazza della Resistenza.
E quindi in Piazza del Duomo, usuale ritrovo dei freak passati dal convento locale. Ma non oggi, tre o quattro decenni fa, ecco.
