IMMAGINARIO SEXY, CON ISABELLA & C.

Isabella
Il grande Sandro Angiolini, del quale abbiamo parlato a lungo anche nei commenti di questo blog, mesi fa, prima che venissero facocitati nel vuoto infinito del web restando invisibili (grazie, sistema WordPress!!!), crea con Renzo Barbieri, a metà anni Sessanta, la simpatica spadaccina Isabella.
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Isabella succede al galletto Chicchirichì, abbandonato da Angiolini nel di lui pollaio.
La ritroviamo, catalogata insieme alle sue consorelle in una lussuoa quanto agile Guida alle eroine lievemente scollacciate e foriere di giudizi scandalizzati da parte dei benpensanti, nel volume di Luca Mencaroni che viene presentato al pubblico sabato prossimo a Reggio Emilia in occasione della Mostra Mercato del Fumetto da Collezione gestita dall’Anafi.
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Così, l’eros di Isabella e Messalina, nonché l’humour vagamente pecoreccio di Biancaneve e Maghella, si aggiungono al suspense, alla fantascienza, al terrore, al filone western, ai fumetti beat… Insomma, all’arcipelago popoloso delle testate italiane per adulti creatosi fra gli anni Sessanta e Ottanta.
Come gli altri temi, anche questo filone, debitore di Barbarella e Jodelle, Valentina e Saga De Xam, è analizzato in profondità da Luca Mencaroni e dai suoi esperti collaboratori.
Un terzo libro (quadrotto), Immaginario Sexy, si aggiunge, dunque ai in due usciti nel 2012 e nel 2013: Avventure Noir, che non trattano soltanto di gialli a fumetti.
Almanacco del Giallo 2014
Ne parliamo, anticipando anche Immaginario Sexy, nel magnifico Almanacco del Giallo appena uscito per i tipi di Sergio Bonelli Editore. Il prezioso volumetto contiene 82 pagine di articoli a colori dedicati al boom dei giornaletti “neri” nati sulla scia di Diabolik, alle storie caustiche e violente di Elmore Leonard, al cinema shock di Nicolas Winding Refn e poi tutto sui libri, i film, i telefilm, i videogiochi dell’Annata Gialla appena trascorsa.
Il direttore responsabile, Graziano Frediani, ha scelto da mettere in apertura della parte redazionale addirittura un’immagine di Paperinik!
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Di Angiolini parla a lungo il Blog delle nuvole, per esempio afferma:

Nel 1966, l’imprenditore-jazzista Giorgio Cavedon e il giornalista-romanziere Renzo Barbieri fondano la Editrice Sessantasei (poi RG, dopo ancora Ediperiodici) pubblicando le prime due testate del loro gruppo, Isabella e Goldrake, alle quali si aggiungeranno in seguitoLucifera (Leone Frollo), Messalina (Edgardo Dell’Acqua), Jolanda (Milo Manara), Bonnie (Camillo Zuffi), Jungla (Stelio Fenzo), Hessa (Nevio Zeccara), De Sade (Studio Rosi), Belfagor (Leone Cimpellin), Zip (Mario Cubbino), Walalla (Tito Marchioro), Peter Paper (Raoul Buzzelli),Mortimer (Victor De La Fuente), Super Black (Studio Giolitti), Zordon (Bruno Marraffa), Cosmine (ancora Manara) e decine di altre testate. Angiolini inventa graficamente sia Isabella che Goldrake (testi di Cavedon e Barbieri); del primo ne disegna 119 albi oltre le covers, del secondo solo il n. 1 (poi passato a Giuseppe Montanari & Ernesto Grassani, oggi nello staff di Dylan Dog), oltre ad una cinquantina di copertine (poi passate a Carlo Jacono).
Nel 1969, Furio Viano inizia la sua attività di editore pubblicando – fra gli altri tascabili – Genius (primo lavoro di Manara) e Vartán, entrambi ideati da Viano stesso (alle sceneggiature arrivano poi in aiuto il “noir” Mario Gomboli per il primo e il veloce Paolo Ghelardini per il secondo).Vartán viene affidata alla creazione grafica dell’esperto Angiolini, che realizza tutti i numeri arrivando a quota 200.

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La copertina del secondo volume sul Noir, del quale abbiamo parlato in The Boschington Post, riprende in “negativo fotografico” quella del primo e si concentra su personaggi femminili, avventure in costume, persino umorismo in vignette: tutti contenuti collaterali, ma strettamente correlati con i giallo-neri passati in rassegna nel primo volume.
Infatti, sia gli uni che gli altri, oltre alle sexy-eroine e ai grottesco-satirici, occupavano un ampio settore delle edicole italiane.
Per contattare Mencaroni, sia per fornire informazioni, sia per “fare propri” i due ponderosi tomi, gli si può inviare una e-mail all’indirizzo luca@mencaroni.it e consultare il sito http:// www.mencaronieditore.com