A chi chiede (anche e soprattutto in privato) quale sarà il destino di questo blog non c’è per il momento risposta.
Con tutta probabilità, se sopravviverà, sarà lasciato ai commentatori, amici, passanti, studiosi, naviganti e palombari che vi scriveranno quello che più desiderano.
Ma non è affatto detto.
Cosa certa è che Nestore Del Boccio parlerà quanto prima di Plastic Man e del suo geniale creatore Jack Cole.
Nel frattempo, mentre si tiene la convenrion parmense celebrativa dei cento-numeri-cento di Rat-Man, chi lo desidera(sse) potrebbe leggere qualcosa sul tema su questa piattaforma, Postcardcult, alla quale saranno destinate, nel corso della prossima settimana, alcune notizie in esclusiva che (si pensa) interesseranno non poco i cultori del Fumetto internazionale.
Cole è il sugnore autoritrattosi nella vignetta e nella storia sotto.
Il genio che, come si diceva in una rete di commenti che hanno fatto venire in mente a Nestore l’idea di occuparsi di lui, ha avuto la sfortuna di incontrare una donna la quale lo ha di fatto condotto al suicidio.
Non è un caso isolato (ne conosco anch’io, eccome).
Per cui, consiglio spassionati ai “geni maschili” alla lettura del blog: cautela.
Consolatevi, semmai, all’occorrenza, intonando il testo scritto per Domenico Modugno da Riccardo Pazzaglia che segue, qua sotto.
Altrimenti, non resta che indossare un fracchettino e ispirarsi all’altra canzone di Modugno immediatamente successiva.
Intanto, il fido Sebastiano ci invia “il primo Rat-Man della Storia”.
Qualcuno riesce a individuarne l’origine?