Okay. come dice il titolo, si apra, volendo, la discussione su Hal Foster, il suo Prince Valiant e volendo anche sul Prince Violent, che molto amai quando lo scoprii, infante, in una versione stampata da cani su carta newsprint in un libretto della Ballantine Books dalla costola debole e la colla cristallizzata.
Ne avevamo già parlato.
“Prince Violent” fu pubblicato originariamente in Mad n. 13 (luglio 1954). Una buona tempistica, dato che il film Prince Valiant era stato distribuito nell’aprile dello stesso anno.
La versione sopra, riprodotta dalle tavole originali, proviene dal librone della IDW‘s Artist’s Edition series, a line of enormous (15″ x 22″) hardcover art-books that reproduce the full-page, camera-ready paste-ups used to create classic comics, from Groo to Spider-Man, offering a rare look at the white-outs, annotations, corrections, and pencil-marks that give tantalizing hints about the hidden workings of these amazing pages.
Qui, su Boing Boing, una recensione.
Sotto, invece, un’altra versione di Prince Violent, in un finto numero del Mad comic book allegato (incollato, mannaggia!) alla fine degli anni Settanta all’interno di un Mad Super Special.
Il sottoscritto l’acquistò, a un’edicola di Piazza San Marco, a Fiorenza, quando gli albi a fumetti americani erano abbastanza diffusi anche se non vendevano un granché.
Bugs Bunny – Prince Violent with Restored… di looneytunes13
Invece, non si è parlato mai dell’altra parodia di Prince Valiant, dallo stesso titolo (Prince Violent), interpretata nel 1961 da Bugs Bunny e Yosemite Sam.
La regia è dell’ottimo Friz Freleng.
Per orride e stupide motivazioni legate al politically correct, il titolo è stato in seguito modificato in Prince Varmint (la parola violent avrebbe potuto spingere i più piccini a brandire un pennato e sminuzzare in piccole bracioline il primo drago che fosse loro capitato a tiro).