Mario Serenellini ne ha combinata un’altra delle sue, giocando su due tavoli, o meglio su due nazioni: Italia e Francia (vive a Parigi da tempo, fa parte di quella sempre più nutrita pattuglia di connazionali che non tollera più l’asfissia alla quale ci hanno condotto i loschi figuri che non sprechiamo epidermide di polpastrelli a digitare, e che ancora sono sulla cresta dell’onda. Alcuni direbbero “sulla cresta di gallo dell’onda”. Forse confondendosi col contenuto di questo post, che appunto parla di polli (più pennuti degli italiani, che tali sono, è risaputo, e di pollai).
A cominciare da un GIGANTE dei pollai della Penisola, l’indimenticato Calimero Gallettoni, star di Carosello, neocinquantenne (come personaggio).
L’Italia nella quale Mario opera è la dissepoltà città di Ercolano (NA).
In questi “prestampati” dell’ANIMAV è scritto quasi tutto; la rassegna è in collaborazione con Napoli COMICON (come lo è ed è stata anche quella senese, Leggere è Volare, benché nopn risulti dai pieghevoli e dal programma; vabbe’, una dimenticanza)…
Mangiando un bel cocomero, l’indicazione di vita è intrattenersi ascoltando, e magari scrutando, l’intervista a Jeff Smith, premiatissimo creatore di Bone, raccolta al and RASL, presented the keynote for Columbus College of Art & Design‘s “Mix 2013: Celebration of Comics” on Sept. 27. Smith’s keynote event.
Il suo interlocutore è Tom Spurgeon (che non vediamo da un bel po’, personalmente: l’ultima volta era con Carmine Infantino…).