IL PREMIO SATIRA POLITICA DI FORTE DEI MARMI 2013

SAVE THE DATE uno

Da tempo immemorabile l’estensore di questo (meraviglioso) articolo non riesce più a metter piede nella cittadina di Forte dei Marmi, in occasione del Premio Satira Politica (e della sua premiazione).

Accidentaccio.

La tradizione sarà rinverdita anche sabato prossimo, a causa dell’impegno contemporaneo, con Alberto Becattini, a Prato Comix.

Ciononostante, sabato 14 settembre tutto andrà liscissimo come da schedola: alle ore 18 alla Capannina di Franceschi a Forte dei Marmi si assegneranno i premi della 41esima edizione ai vincitori delle sezioni libri, giornalismo, disegno satirico, cinema, teatro, web, premi speciali.

La serata sarà condotta da Serena Dandini, autrice televisiva e teatrale riconosciuta come la regina della satira televisiva. Il presente blogger la conobbe proprio lì, con Sabina Guzzanti, Cinzia Leone e le altre interpreti della remota La TV delle Ragazze, quando correva come un pazzo l’anno 1990. Altro secolo.

Durante la cerimonia di premiazione, di quello che è considerato l’Oscar italiano della satira, saranno consegnati premi anche a scrittori, giornalisti, blogger, disegnatori, programmi televisivi, films, tutto all’insegna della libertà di satira e di espressione.

I riconoscimenti sono decisi da una Giuria composta da Roberto Bernabò, Filippo Ceccarelli, Pasquale Chessa, Pino Corrias, Beppe Cottafavi, Massimo Gramellini, Bruno Manfellotto, Giovanni Nardi.

Diplomazia_a_damasco

La vignetta sopra è invece della “nostra” Nardi (Marilena), sulla drammatica situazione in Siria.

Sue anche le successive, sul Papa tanghèro…

Francesco_I

… e sulla bella tavolata, con Napolitano che, ancora una volta, cerca di far ingoiare un rettile ai commensali.

TavolataPD

SAVE THE DATE due

Un break con le reazioni del Capitano Kirk e della crew dell’Enterprise alla visione diella penultima performance di Miley Cyrus agli MTV Music Awards.

  • Sebastiano |

    il 20 settembre per il XX settembre
    http://www.italialaica.it/eventi/47799

  • Mat |

    Si, poteva succedere!
    Ma non è regolare che una piattaforma esploda così.
    Forse nel web siamo tutti mummie giovanissime,
    c’è un continuo depistaggio di pensiero,
    un labirinto, di cui la tecnologia stessa
    si serve per alimentare inconsistenze e per garantire
    un’immobilità sancita dal diritto allo stallo.
    Forse attraverso la rete, il sistema tecnologico non opera,
    pretende
    la devitalizzazione dell’immagine e del linguaggio.
    E questo è un prezzo troppo alto per la comunicazione umana.
    Fatto sta che se cerchi un senso ti trovi subito una lingua in bocca
    sulla strada sbagliata. Si, meglio stare zitti.
    In commentario noi non solo possiamo scrivere o inviare link,
    possiamo anche scrivere in più maniere e più o meno aderenti.
    Possiamo anche leggere in moltissimi modi più o meno aderenti.
    E non solo alcuni possono, ognuno può.
    Anche se questo comporta una forse eccessiva gamma di azioni e reazioni,
    verrebbe da pensare che potrebbe sembrare strano aderire a più tipi
    di pensiero, quando invece in effetti non lo è.
    Verrebbe da pensare che il pensiero possa essere di proprietà
    non solo del proprio cervello.
    Questo mi sembra economicamente, politicamente e culturalmente
    interessante. E mi scuso per gli eccessivi ante

  • Luisa |

    Come fan del Signor Spock, capisco benissimo la situazione. La lingua di Miley Cyrus m’inquieta più del suo twerking.

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