La recente pubblicazione di queste foto d’epoca con Frank Frazetta e Ralph Bashi durante la lavorazione del lungometraggio animato Fire & Ice (1983) ci fa tornare in mente una cosa lasciata in sospeso.
Naturalmente si tratta delle strisce di Flash Gordon disegnate dal grande cartoonist nel ruolo di “negro”, o di ghost che dir si voglia.
Le riproduzioni non sono eccelse, ma vale la pena di gettarvi(ci) un occhio.
Tomaso Turchi e Nestore Del Boccio me ne hanno spedite a suo tempo delle versioni migliori, più chiare, ma coteste sono rimaste rovinosamente sepolte dalla slavina perennemente indomabile che trova gusto a scaricarsi nella mia esausta mailbox.
Ingrandendole possono forse apparire più gradevoli.
Come quasi sicuramente sono le immagini tratte da Fire and Ice, il lungometraggio diretto da Bakshi con i disegni di Frazetta, un po’ rovinati dall’appiettimento inevitabile richiesto dai film animati negli anni Settanta, quando il lungometraggio vide la luce. Una resa tridimensionale computergenerated era impensabile all’epoca.
E forse è stato quasi un bene, ipotizzando quale orrore avrebbe potuto nascere dal connubio Frazetta-3D.
A destra, la copertina della rivista specializzata Funnyworld, ideata e diretta da Mike Barrier, che un eone e mezzo fa annunciava il concepimento della pellicola.
Dai titoli sutto il riquadro si capisce anche quali altri temi trattava, spesso per la prima volta, quella leggendaria pubblicazione.
Il film sarebbe uscito nel 1983.
Riuscirete a vederlo, agendo sotto, prima che a qualcuno punga vaghezza di sabotarlo?
La descrizione in breve:
In this animated tale, a tiny village is destroyed by a surging glacier, which serves as the deadly domain for the evil Ice Lord, Nekron.
The only survivor is a young warrior, Larn, who vows to avenge this act of destruction. The evil continues, however, as Nekron’s palace of ice heads straight towards Fire Keep, the great fortress ruled by the good King Jarol.
When Jarol’s beautiful daughter, Teegra, is abducted by Nekron’s sub-human ape-like creatures, Larn begins a daring search for her. What results is a tense battle between good and evil, surrounded by the mystical elements of the ancient past.
Questa Grace Helbig ce l’eravamo perduta.