ANCHE IL GATTO NIP A NAPOLI

Nel Regno

Vaiolo giallo

It_nrtca_017ba_001Oltre ad essere un appassionato di Angelo Bioletto, sicuramente William Brignone, grafico, collezionista, lettore onnivoro di fumetti e così via, ama anche Antonio Rubino e Floyd Gottfredson.

Lo si sa.

Avendo maneggiato varie tavole originali per montare la mostra Magica Disney, attualmente in corso al PAN di Napoli, viene voglia di condividere con William e con gli altri appassionati la visione ravvicinata di alcune tavole esposte. Prima ancora dell’Inferno di Topolino, disegnata da Bioletto, penso sia interessante soffermarci su questa copertina un po’ più antica, datata 1936, nota anche ai lettori di Linus degli anni Sessanta, perché riprodotta sul numero decembrino del 1965 del fondamentale mensile.

A lato, la cover dell’albo che uscì in edicola nel 1936. Un po’ sbiadita.

Stendardo

Cosa c’entra Rubino con Floyd?
I più assidui appassionati Disney lo sanno benissimo.

Ma, menando il can per l’aia, prima di arrivare al dunque sarà forse simpatico sottolineare che al PAN c’è anche molto altro di visionabile da vicino.

313 Blasco

Per esempio, gli sketches originali di Blasco Pisapia sulla 313 o sulla limousine (abarth?) di Uncle Scrooge

Limousine

Ma anche su Carl Barks, per dire, e le grandi vignette che realizzava.

Barks

Veniamo al Gatto Nip.

Rubino, direttore di Topolino da un anno circa, è l’autore del collage di questa copertina. Forse sono sue le righe a lapis sulla testa del villain, ritagliato dalla patinata di una vignetta della storia di Gottfredson e un po’ ritoccato.
La toppa sotto l’ombelico di Nip, per esempio, è stata visibilmente rimaneggiata dal papà di Barbabucco

Nip  rubino

Tracce di biacca sono anche sul tubo che protegge la coda del Topo, mentre completamente di Rubino sono le note fischiettate e le nuvolette di fumo provenienti dal comignolo di una casetta, ricavata anch’essa da una striscia di Mickey Mouse.

Tubo coda topo

Di Rubino sono il titolo un po’ liberty, la scritta “50 cent.”, la damigianetta e il tronchetto con la nepeta cataria in corso di distallazione…

Semicover

Dove le figure nelle vignette non erano disegnate per intero, il Rubino di settantasette anni fa le completava, come si vede dalle parti basse delle scarpe, con suole e tacchi. L’artista liguere ha anche sbiaccato un po’ del naso annodato di Topolino.

Nodo naso

Scritta

Questa sopra è una scritta di promemoria apposta sul retro del foglio di cartoncino.
Che sia di Rubino?

Forse sì.

E sotto c’è lo stampone colorato ad acquerello dallo stesso Rubino, forse aiutato dal figlio Michele, già in attività con lui.

Cover colorejpg

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Per il momento basta così.
Ma chiudiamo con un Zapotec che s’incammina verso la Macchina del Tempo e Blasco, un paio d’ore prima della vernice, effettua gli ultimi ritocchi a pennello.

Appunto con la vernice.

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MAGICA DISNEY – 3000 volte Topolino

dal 22 marzo al 26 maggio 2013
PAN – Palazzo delle Arti Napoli
Via dei Mille, 60 Napoli
lunedì e da mercoledì a sabato dalle ore 9.30 alle 19.30
domenica dalle ore 9.30 alle ore 14.30
martedì chiuso

ingresso gratuito

Grazie a Luigi F. Bona, allo WOW Spazio Fumetto di Milano e alla Fondazione Franco Fossati per il Gatto Nip!

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