QUELLI CHE AMANO AMANO… (preview)

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Quelli che amano Amano tollereranno che mi esprima con la mia prima lingua, quella si Sua Maestà Britannica la Regina (Dio la salvi, sempre e comunque!).

Salvi un po’ meno i condannati che intendono far ingoiare l’olio di ricino della loro ricandidatura ad alcuni milioni di italiani, già sufficientemete prostrati e frustrati da una gang impresentabile.

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Se la prescrizione li salverà, God, per favore, no. San Pietro li cacci con un calcione giù nella Geheena senza aver fatto nemmeno sorseggiar loro una tazzina di caffè rancido.

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Yoshitaka Amano (born July 28, 1952) is a Japanese artist known for his illustrations for Vampire Hunter D and for his character designs, image illustrations and title logo designs for the Final Fantasy video game series developed by Square Enix (formerly Square).

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Amano was born in Shizuoka, Japan; as a young adolescent, he was fascinated with drawing. In 1967, he began working for Tatsunoko Productions in the animation department, where he was introduced to the early Japanese anime movement.

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His first paid project was for the Speed Racer anime franchise (also known as Mach GoGoGo). He worked in character design for anime shows such as the Time Bokan series, the Gatchaman series, Tekkaman and the Honey Bee.

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In the 1960s, Amano was exposed to Western art styles through comic books and their Japanese Western-influenced counter parts, and believes Western comics to be his artistic roots. He has cited Neal Adams (sotto) as his favorite comic book artist, noting that he would often purchase used comics based on his cover artwork, only to be disappointed that the interior artist was different.

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In the early 1980s, he concentrated on illustrations for Science Fiction and Fantasy, while still keeping the influence of his animation and other illustration works from the 1960s and 1970s.

This in turn created a unique personal style, which was influenced by both modern surrealism as well as realism fluent in many classic and modern techniques.

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In 1994, after Final Fantasy VI, he was no longer the main character, image and graphic designer of the series (he started to provide promotional and character artwork for the next games, as well as working on the title logo designs for most of the games), but in 1995 he started to become better known world wide with his work at the Biennale d’Orléans in France, and then in his newly established workshop and exhibition “Think Like Amano” in New York in 1997, which followed another exhibition in New York at the Angel Orensanz Foundation entitled “Hero”.

Amano also appeared in the 1998 movie New Rose Hotel which is loosely based on the William Gibson short story with the same name, in which he played the character Hiroshi.

[from Wikipedia]

Pezzi di interveste, random, come in un programma del Ghezzi.

Music by: Steve Roach
www.steveroach.com

Il © di tutte le immagini è di Amano.

  • Henry IX |

    Attenzione, i commenti ricominciano a non essere pubblicati anche se sembra di sì!!!

  • Germana B. |

    Dove scrivo i commenti OT? Mannaggia, quella forte persona di plastica della Santanché ha appena confuso Guantanamo con il Guatemala, alla faccia della cultura e della prontezza di riflessi!!!

  • Anto Lisei |

    Ganza Francesca, oggi.
    Dice che Casini si immagina a spiegare in Vaticano la necessità di allearsi nuovamente con l’anziano bestemmiatore alle cui feste c’erano così tante minorenni che Papa Ratzinger stava seriamente pensando di… di trasferirlo in una parrocchia di periferia e insabbiare il caso.
    E intanto guarda su Facebook il profilo di Bersani come si guarda quello della fidanzata del liceo che non senti da una vita quando il tuo matrimonio va a rotoli.

  • Taras Bumba |

    Bello il nudo di Neal Adams, in effetti qualche punto di contatto con le donne di Amano ce lo vedo.

  • Hefrem Bis |

    Ciao, gente, ho notato che ultimamente i commenti ai post dminuiscono e anche quelli a facebook, che andavano per la maggiore nei mesi scorsi.
    Invece, si iscrivce sempre più gente a Twitter, e sarebbe bello che alcuni tweets venissero rimbalzati qui come commenti, per aumentarne la condivisione.
    Traendo spunto da un inciso OT a inizio del post vi giro uno di questi tweets dell’editore di fumetti Andrea G. Ciccarelli ‏della Salda Press, casa editrice molto accurata che però vi ho sentito citare raramente, forse solo a proposito di Leo Pulp.
    Dice come segue.
    .
    Siate grati a Berlusconi: vi sta dando la possibilità, alle prossime elezioni, di chiudere con (ulteriore) infamia la sua carriera politica.
    .
    Quelli che amano Amano amano anche questo scassator scortese?
    Non Ciccarelli, il datore di lavoro del mafioso Mangano, intendo. Inavvertitamente non ritenuto tale.

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