Questo post è dedicato a Claudio Simonetti, figlio di Enrico, che ha postato su YouTube l’eccezionale duetto di suo padre con Lelio Luttazzi, altro grande musicista e intrattenitore, quasi un suo alter ego.
Quando nel 2008 avevo inserito nella rete alcune parti in video di Enrico Simonetti, i sistemi di inserimento e decodificazione-embeddamento su YouTube stavano mutando, e quindi il post è rimasto “indisponibile” nella sua integrità per tanto tempo.
Lo scorso anno i video sono tornati nuovamente nella disponibilità di YouTube, dopo essere scomparsi del tutto per un po’.
Quindi, vi ripropongo il tutto nella sua quasi totale integralità per ricordare così, senza una data precisa da rispettare, un gigante della televisione che non va dimenticato.
Sotto una figurina Panini della Collezione Cantanti.
Prima che anche la Rai si comporti malamente come Mediaset decidendo di disturbare YouTube, magari con la conseguenza di far sparire i filmati già postati nel web, mi affretto ad “agevolare” questo mirabile esempio di umorismo televisivo di 41 (in lettere “quarantuno”) anni fa, interpretato dal compianto maestro Enrico Simonetti, con Mina.
Ce n’è a sufficienza per riempire un intero show contemporaneo. La regìa è di Antonello Falqui, non a caso nel mirino dei burocrati della Rai post-auditel, perché troppo raffinato e troppo “lento” nel realizzare i suoi sublimi show. Meglio improvvisare e chi s’è visto s’è visto, tanto “il pubblico beota si beve tutto” dopo le approssimazioni della (apparentemente) libera Fininvest, alle quali la Rai si piegherà supina, ricattata dagli ascolti e dalla trappola del meccanismo pubblicitario.
Lo show è Sabato Sera, prodotto da Guido Sacerdote e in onda nella “bella stagione” 1967 sul Primo Canale, in prima serata.
A proposito dei video che spariscono, anche questo com Mina e Simonetti si è volatilizzato, brillando di assenza nelle apposite pagine Rai. A questa, dove avrebbe dovuto essere rintracciabile, si legge invece (chissà perché) l’affermazione perentoria e sinistra “Spiacenti. Il video richiesto non è più disponibile”.
Intanto, in edicola accade qualcosa mentre il tubo catodico trasmette questa “lezione di umorismo” di Simonetti, nei testi della quale intravedo la mano di Antonio Amurri (autore prediletto sia dal Sig. Moeri che dal sottoscritto), all’epoca alle prese anche con il nuovo ciclo del radiofonico Gran Varietà, presentato per l’occasione da Raimondo Vianello.
In edicola, dicevo, il settimanale Topolino cambia grafica ed esce con una copertina animata disegnata dal giovane Marco Rota, zigrinata come le vecchie figurine del Formaggino Mio.
Al suo interno, fra le altre cose, la riduzione disegnata da Tony Strobl del classico animato Scrooge McDuck and Money, prima apparizione cinematografica di Zio Paperone, nelle sale italiane in abbinamento al lungometraggio La trappola di ghiaccio (in originale Nikki, Wild Dog of the North, 1961, vedi sopra la locandina).
Grazie agli esperti Nunziante Valoroso e ad Antonio Costa Barbè, che mi hanno fornito l’informzione in merito.