Come avranno già potuto constatare i pochi fortunati mortali che l’hanno trovato in edicola un tantino in anticipo sui tempi già dal giorno 19, il n. 22 di Disney Anni d’Oro si apre con un’intervista ad Alfredo Castelli, padre fra le altre cose dell’Omino Bufo, riprodotto qua sopra in una bella statuina.
A una delle tre storie di Castelli realizzata con standard characters Disney si riferisce la copertina del bimestrale, disegnata da Giorgio Cavazzano.
Del contenuto del numero, in particolare della storia storyboardata da Vic Lockman che lo chiude, parleremo eventualmente in futuro, magari “a gentile richiesta. Per il momento, puntiamo di nuovo i riflettori
sul libro, curato da Napoli COMICON, che festeggia (anche) i cinquant’anni di attività nel mondo del fumetto di Alfredo.
Già nel 1965, Alfredo esordisce nel mondo del nuvolette con Scheletrino, pubblicato in appendice a Diabolik. Negli anni Settanta è poi fra le colonne del Corriere dei Ragazzi, sul quale pubblica, tra i tanti, Gli Aristocratici e l’Omino Bufo.
Del 1971 è la sua prima storia di Zagor e dalla seconda metà degli anni Settanta scrive con continuità per le serie di Sergio Bonelli, in particolare per Mister No. Sempre per la Cepim, l’attuale Sergio Bonelli Editore, scrive due volumi per la prestigiosa collana Un uomo, un’avventura: L’Uomo di Chicago, disegnato da Giancarlo Alessandrini, e L’Uomo delle Nevi, disegnato da Milo Manara.
L’abbiamo augurato al BVZM per il trentennale, perché non farlo anche a te (sarebbe un affronto)?
Nel 1982 debutta in edicola <em>Martin Mystère, albo dedicato al personaggio che senza dubbio ha dato maggiore notorietà a Castelli.
Il primo numero della testata è uscito nel 1982, e nel 2012 la serie festeggia dunque trent’anni di pubblicazioni.
Tutto questo e molto altro nel volume celebrativo dedicato al vulcanico scrittore, seguito ideale della monografia dello scorso anno su Aldo Di Gennaro: un omaggio a uno dei più grandi narratori di fumetto della nostra storia. L’illustrazione inedita di copertina è di Davide Toffolo.