From the mailbag, come direbbe Mark Evanier, traggo uno dei tanti messaggi di cordoglio e di memoria di Sergio Toppi comparsi in questo blog negli ultimi giorni.
E’ di un appassionato, Andrea Caramella, che ringrazio, che dice parole sagge e condivisibili.
A voi (altri lettori) le eventuali repliche.
22 agosto 2012, 14:21:26
Ho la piacevole sensazione che Sergio Toppi faccia parte della mia famiglia, da quanto ne ho parlato nel corso degli anni e da quanto è piena la mia casa di sue pubblicazioni.
L’ho incontrato e gli ho parlato più volte. Ringrazio tutti coloro che mi hanno avvicinato a lui e me lo hanno fatto conoscere meglio e mi hanno anche permesso di avere delle sue opere originali.
Per me Toppi è l’esempio di un uomo che lavora con onestà e caparbietà per realizzare in ogni caso opere personali e significative. Il suo lavoro permette una lettura dell’immagine e del racconto per immagini a più livelli.
Toppi ha una profonda cultura, una determinazione ed una gentilezza rare.
Saluto la moglie Aldina, che ho incontrato più volte alle sue mostre e presentazioni di originali.
Chiedo a tutti gli operatori del settore che hanno lavorato e lavoreranno con Toppi e la sua opera, di non speculare e anzi di unirsi per meglio divulgare e pubblicare la sua opera, anche per quel che riguarda i bozzetti, gli studi e le matite.
Sostenete Sergio e Aldina perché il materiale continui a circolare e ad essere conosciuto.
I musei del fumetto si consorzino e si uniscano, anziché parcellizzare sforzi e risorse e inizino organizzando una grande mostra itinerante per l’Italia, partendo proprio da Sergio Toppi.
Il fumetto e l’illustrazione non moriranno mai, perché escono dalla mente e dalle mani dell’uomo capace e che vuole esprimersi.
C’è molto più fumetto ed immagine ed illustrazione di quanta ce n’è mai stata in precedenza.
Ma è un’arte umile e faticosa ma anche se a volte non la si vede, essa sorregge tutto l’immaginario che noi conosciamo, anche se in forme differenti.
Grazie Sergio Toppi, e un abbraccio alla moglie Aldina.
Andrea.
Sotto, la foto inedita di un giorno felice. Un pranzo a Farneta, sopra Lucca, organizzato dal MUF, con Angelo Nencetti e, tra gli altri, Gino Gavioli, Padre Stefano Gorla, Ivo Milazzo, Renzo Calegari…
Toppi è piccolo piccolo in alto a destra.