In questo periodo di lavori in corso, alcuni post di Cartoonist Globale del passato, deformattati e orrendamente sfigurati, sono in via di pesante revisione e restauro da parte di un gruppo di stagiste pagate in carinerie dalla direzione del presente networketto.
Ecco, così, tornare alla luce un minivideo che per lunghi anni (quattro, circa) era stato cassato dalla perfida YouTube con la sibillina scritta, nero su bianco, che riproduciamo sopra in microscopiche dimensioni.
Si riparla, ordunque, alle idi di Ferragosto 2012, di un grande animatore che risponde (se interpellato) al nome di Genndy Tartakowsky, autore di Dexter’s Laboratory, grande, innovativa serie televisiva trasmessa da Cartoon Network.
E vabbe’.
Tartakowsky, di origine russa, è anche il co-creatore di serie di successo come Samurai Jack, The Powerpuff Girls (le nostre Superchicche, alle quali ha dedicato un omaggio la scorsa edizione di Napoli COMICON) e Star Wars: Clone Wars, quest’ultima commissionatagli direttamente da George Lucas.
Qui a lato, una recente copertina di un Little Golden Book(noi dietro ai bottoncini di questo blog siamo dei fan di tale longeva collana, come si sarà ben capito) dedicato a Dexter, e dalla esemplare colorazione: da studiare.
Ma ecco un piccolo scoooooooop, anche leggermente disturbante. Se l’ingegnoso Dexter si sostituisse all’altrettanto ingegnoso Wile E. Coyote, cosa accadrebbe?
La risposta è in questo trailer di Cartoon Network, pochissimo noto, polticamente scorrettissimo e trasmesso dalla rete di film animati almeno nella zona del Messico, da cui proviene. Non credo affatto in Europa, in Asia o negli States, ma se qualcuno ha altre notizie in merito ce le invii, rettificheremo.
Lasciando scorrere i filmati, altri ne appaiono all’improvviso anche senza bisogno di attivarli. Provare per credere.
A lato, appongo come anticipo di quelle che seguono, prima delle brutte facce dei “separati dalla nascita”, la copertina del primo comic book in assoluto che abbia posseduto in vita mia, e che apparteneva appunto alla serie dei Road Runner(s), conosciuta da poco nella pellicola cinematografica antologica Silvestro gatto maldestro, oltre che negli albi tascabili della Editrice Cenisio, a partire dal primo numero di Bug’s (SIC) Bunny, nel 1960.
I miei biografi possono segnarsi questa informazione. 🙂
Sulle storie ivi contenute, disegnate da uno splendido Phil DeLara (da Mirage Barrage! in poi), ho imparato i primi rudimenti di Inglese.
Qua sotto, una vera insegna stradale che avverte gli automobilisti di essere piuttosto guardinghi quando sfrecciano nella zona dei canyon, per evitare spiacevoli roadrunnericidi.
In chiusura, un triplice, mefitico “Separati dalla nascita” a cura di Lexi Amberson.
Quanto a parodie, per le loro caratteristiche comportamentali, sia Bip Bip (così chiamato in Italia) che il Vilcoyote sono stati impiegati variamente, per esempio nella fortunata striscia di Grimmy (Mother Goose and Grimm).
Dopo qualche esempio di vignette, alcune altre copertine dei comic book americani, disegnate da due autori che compaiono talvolta nei Grandi Classici Disney: Pete Alvarado e Jack Manning.
Dexter © Cartoon Network
Road Runner © Cartoon Network / Warner Bros.