In questo post si parla di un paio di interventi disneyani su riviste che specificamente disneyane non sono.
La prima appartiene al mainstream delle edicole, la seconda al circuito amateriale degli ultraspecialisti del medium.
Come già si è mostrato nella vignetta di apertura del post, per il numero di aprile de L’Uomo Vogue, storica rivista for men (ma non only) della Condè-Nast, Gyro Gearloose, disegnato con un abbigliamento per lui insolitamente alla moda, compare su una delle tre copertine d’eccezione del mensile, disegnato da Paolo Mottura (nella foto sotto, all’opera).
I tre personaggi delle copertine di quest’aprile sono Olafur Eliasson, Archimede Pitagorico e Lapo Elkann. Quale dei tre sarà più simpatico ai lettori di Cartoonist Globale?
Il sondaggio è aperto.
Eccentrics, Inventors, Innovators a loro modo sono anche questi tre personaggi, come gli altri protagonisti di questo numero, tutto dedicato agli esseri umani massimamente dotati di inventiva e creatività.
L’articolo su Archimede è redatto dal sottoscritto (che non scriveva su una testata del gruppo da circa vent’anni; che vezzo, parlare di sé in terza persona! Ah!).
Facendo la ricerca apposita, infatti, questo è il solo mio articolo online.
E risulta chiaramente che non ho nemmeno mai fatto l’indossatore.
La seconda sorpresa disneyana è ospitata sugli ultimi tre numeri di Fumetto (77, 78 e 79), che pubblica nuovi articoli dell’appassionato ricercatore Massimo Bonura, il quale insieme a Federico Provenzano (aka Special Mongo) ha inaugurato da poco il blog La grotta del Fumetto, che si ripromette di affrontare argomenti insoliti e di pubblicare immagini disneyane o para-disneyane (come quelle sotto, ma anche la tavola inglese qui sopra) interessanti per il popolo del collezionismo nostrano.
L’articolo su Fumetto tratta nientemeno che della storia dei collezionabili cartacei Disney nei tre decenni Trenta-Cinquanta.
Sotto, le copertine del primo e dell’ultimo numero nel quale compaiono gli interventi di Bonura.
Recentemente, il sgace Bonura ha anche scoperto alcune singolari “strisce mediche” con personaggi Disney.
Come afferma egli stesso: “La rivista Stampa medica si conosceva, ma non si erano viste altre strisce Disney di Tempo medico, benché la Fondazione Franco Fossati le avesse in precedenza parzialmente catalogate. Io seppi la notizia della loro esistenza da Luigi F. Bona.
“Quelle di Tempo medico sono disegnate da Guido Scala e Giovan Battista Carpi (più una striscia americana).
“In tutte e due le ricerche mi ha aiutato Matteo Sonz.
Una parte delle strisce mediche disneyane sono state pubblicate nel n. 81 di Fumetto.”
Massimo mi ha inserito immeritatamente tra i ringraziamenti e io lo ri-ringrazio di ciò.
La copertina sopra è illustrata da Frank (Francesco Privitera, citato ripetutamente in questo blog).
Giè, proprio l’autore di classici del Fumetto Italiano come Il giro dell’Universo in 80 settimane (cover sotto).
WOW!
