Enzo Lunari non aveva ancora nemmeno trent’anni, quando iniziava a pubblicare su Linus le strisce di Girighiz, risposta milanese al cavernicolo B.C. di Johnny Hart, che compariva qualche pagina più in là, mentre in TV (in bianco e nero) imperversavano Gli Antenati di Hanna-Barbera.
Ora ne ha 75 e ha inaugurato un proprio sito ufficiale, dove si legge:
Quando chiedo un documento in Comune, ci scrivono su che sono nato a Milano il 2 gennaio 1937. Dal momento che tutti i documenti in mio possesso concordano dev’essere vero.
Poffarbacco!
Ma ciò significa che compie gli anni esattamente oggi!
E allora, auguroni (si veda coincidentalmente il titolo).
Della vita e delle opere di Enzo, che non incontro da una ventina d’anni, non starò a disquisire adesso. Una prerogativa del 2012 è quella di lanciare post essenziali, sintetici, quasi riarsi, da quanto sono asciutti.
E poi, c’è il sito ufficiale…
Mi limito a mettere qualche vignetta della seconda serie importante di Lunari (poi ne verranno altre, a cominciare da quella su Eritreo Cazzulati): Fra’ Salmastro da Venegono.
In una storia del 1967, la seconda, nelle vesti di sindaco compariva il leader della Democrazia Cristiana Aldo Moro (quello con la frezza), che diverrà oggetto di rapimento e ptrigionia, in un intreccio di malaffare e politica internazionale volto a sventare il legittimo progetto della DC e del PCI di cotituire, tramite la formula del Compromesso Storico, un governo del Paese al quale partecipasse il partito di maggioranza, appunto il massimo partito comunista europeo, che aveva superato la DC alle elezioni del 1976.
E la cosa non piaceva a parecchi, Oltreceano come in URSS, né a servizi segreti diffusi. Ergo, ci si servì delle Brigate Rosse, ideologicamente stolide e utilissime per fare da sacaricabarile. I rapporti della Commissione stragi parlano chiaro.
Lucidamente micidiale.
Adesso, con buona pace della Lega che (rimando poetigamente) nega, la capitale morale del nord si è trasformata nellacapitale della ‘ndrangheta. Lo fa presente, proprio il giorno del 75mo di Lunari, il giornalista Gianni Barbacetto.
Ascoltate bene.
Sopra, una foto recente (di Daniele Rossi, grazie!) che ritrae Enzo Lunari, premiato con La Ghignata d’oro, appunto alla manifestazione di Monza La Ghignata.