Il regista e animatore Marco Giolo, che ha scritto un breve intervento nei commenti del dibattito sui temi di questo post, merita una maggiore visibilità, anche per sottoporre all’attenzione più generale i video che ci ha indicato.
Grazie, Marco; a te la parola.
Sono diversi anni che non perdo occasione di mettere sotto i riflettori che la Rai & Co. sperperano i fondi pubblici appaltando milioni di euro a studi “italiani” che poi girano i progetti agli studi di animazione coreani/cinesi, togliendo lavoro agli artisti italiani. L’ultima volta che ho fatto l’errore di andare alla LuxVide a spiegare che noi facciamo tutto al 100% in Italia mi hanno risposto «impossibile, non ti credo» e ho perso l’opportunità di tornarmene a casa con del lavoro…
In ogni intervista che mi fanno o articolo che mi scrivono spiego sempre che un ente pubblico dovrebbe accertarsi che i fondi pubblici dovrebbero essere utilizzati solo ed esclusivamente per pagare il lavoro di artisti italiani, e non di poveracci senza diritti che lavorano per “una ciotola di riso”.
Vedi:
Insegno in una scuola di animazione e mi chiedi dove andranno a lavorare i miei alunni che adesso fanno il part-time per pagarsi la retta?