Sciò alla perplessità! Il libretto è in distribuzione e anche via Internet, con un po’ di operazioni che non sto a dirvi, si può reperire e ritrovarselo nella buca delle lettere.
Ne parlammo in primavera come segue.
In attesa di onorare come si deve, con qualche notizia, svariati commenti e molte foto, l’appena trascorsa edizione di Napoli Comicon 2011, cerco di dare un minimo di spazio a un’autrice che da tempo tengo sotto controllo e che sino a domenica scorsa è stata ospite di una convention non secondaria, oltreoceano: la Anaheim Comic Con, che si tiene non lontano da Disneyland) la prima, la più fascinosa), in California.
La bravissima illustratrice è Brianne Drouhard e nel video sotto la vedete all’opera. Come dice lei stessa, la musica è “Grayscale”, by Keiko Takamura and the Shebangs.
Please checkout their album http://keikotakamuraandtheshebangs.bandcamp.com/
Please support her and her awesome band!
Intanto, oltre a ringraziare tutti gli amici, gli ospiti, i collaboratori (e i volontari-kamikaze!) di Napoli incontrati e “vissuti” nei giorni scorsi, non posso evitare di mettere subito on line alcune fra le bellissime foto scattate da Francesca, lo scorso 1° maggio e speditemi qualche ora fa.
Responsabile dell’accoglienza e dello scarrozzamento degli ospiti fra le altre con Alexandra (che non è immortalata) e Viola (la responsabile centrale, a destra) Francesca è alla sinistra della statuetta gommosa vintage che tengo in mano. Raffigura Scaramacai, il clown interpretato da Pinuccia Nava sul teleschermo e trasportato nei fumetti e nelle illustrazioni da Grazia Nidasio.
Trattasi di un regalo di fine-Comicon fattomi da Laura Scarpa (grazie ancora).
Altre immagini scattate nei giorni scorsi: Un po’ di panorama dal piazzale di Castel Sant’Elmo (ahimè, negli ultimi due anni non ho nemmeno avuto il tempo di accompagnarci alcuno o di salirci per rimirare ciò che si vede, a mo’ di aquila).
… E il meraviglioso Castel dell’Ovo, come si vede dall’hotel, la mattina appena svegli, per conciliare la giornata a tutti gli ospiti, fra la sonnolenza dei bagordi notturni e le sfogliatelle che chiamano.
Dopodiché, torniamo all’argomento del post: l’ultima fatica, nuova di zecca, di Brianne Drouhard: Billie the Unicorn.
Q U I un sito dedicato al simpatico animaletto, e Q U I la sua pagina su Facebook.
A Brianne appartiene il loro ©.
La ragazza sopra non c’entra nulla con il leggiadro libretto, ma sfoggia comunque lo stile caratteristico di Brianne.
Da allora è passato tanto tempo, adesso il gelo sta per stritolarci nella sua morsa, qui tra le nevi eterne o quasi (buco dell’ozono permettendo) e sull’unicornetta si esercitano anche altri artisti. Ecco, per esempio, Rhubarb by Taffygiraffe