Il principale problema del TG Uno di Mentolini ha il problema di non essere cartaceo, non essendo quindi impiegabile per il degno scopo indicato da Massimo Bonfatti, detto “il Bonfa”, nello schizzo sotto con Cattivik.
L’immagine è dedicata a Francesca Raviola, figlia dell’immenso Roberto, sfornata espressamente domenioca scorsa in occasione del “Magnus Day” a Castel del Rio.
Quindi, quello che Cattivik brandisce non può essere che Il giornale, né, in alternativa, Libero. Non Il foglio, che ne avrebbe tutti gli estremi, ma solo perché è un foglio soltanto (appunto), e non L’Avanti, che non esiste per nulla, come si sa; il suo direttore (indagato piquattrista) si occupava di ben altro.
Dimostrando molto equilibrio, Cattivik e Bonfatti trattano anche giornali di orientamento opposto rispetto alla carta sprecata di cui sopra.
Triste che un glorioso quotidiano come quello sia caduto tanto in basso, eh? Trattasi dell’eredità di Craxi, nessun stupore: “la farina del diavolo va tutta in crusca”, mutatis mutandis.
Questo sopra, con l’artista all’opera, è invece un Cattivik dedicato a Laura Vannucchi.
Sabato 24 e domenica 25 Massimo Bonfatti sarà presente in duplice veste all’importante manifestazione UGUALIDIVERSI che si terrà a Novellara (RE).
La manifestazione tratta i temi della multiculturalità.
Nel pomeriggio di sabato parteciperà a un FUMETTRANCIO di ComixComunity assieme ai ragazzi dell’associazione e ad alcuni amici fumettisti che generosamente la sostengono (Freghieri, Landini, Vitti, Storai e altri), mentre alla domenica, ore 11,30 il Bonfa presenterà la prima raccolta delle strisce I GIROVAGHI a suo tempo pubblicate sul mensile Lupo Alberto; non a caso sarà in compagnia di Silver, che volle pubblicarle come editore.
Per informazioni vedere il sito UGUALIDIVERSI: http://www.ugualidiversi.org e quello di ComixComunity: www.comixcomunity.com, per tacere di www.massimobonfatti.it/blog