L’ANTEPRIMA DI “CÉDRIC”, DI CAUVIN E LAUDEC, E I PROBLEMI DELLA RETE

Cover il Giornalino 26.11

Se Internet funzionasse decentemente e le piattaforme non fossero in tilt, in tutto o in parte, a tratti o per lunghi periodi, almeno da ieri, potremmo soffermarci un po’ di più da subito su questa notizia.

Ma per il momento si tratta appena di un trailer. Fra poco, appena Lorsignori lo consentiranno, quando i server faranno il lavoro per il quale sono pagati e anche TypePad rifunzionerà in modo decente, i visitors di Cartoonist Globale potranno conoscere i particolari dell’avvenimento.

Ciclicamente la rete si sfrangia, diversamente da quanto accade nei Paesi civili.

  • stefano frassetto |

    Signor Contix, avendo già letto altri Suoi interventi precedenti, posso solo dire che il Suo giudizio mi inorgoglisce e mi fa capire che la strada da me intrapresa è quella giusta. Cordiali saluti.

  • Massimo |

    Non bisogna essere dei grandi intenditori per vedere che il giornalino non offre grandissimi fumetti. Rispetto alla produzione franco-belga é perdente; raffrontato con il Giornalino degli anni ’70 è imbarazzante. Usare come scusa “le basse vendite” è un espediente che mostra la corda. o si è in grado di competere o si lascia perdere. Ho controllato una copia a caso, ci sono 26 pagine di fumetti, calcolando (stando larghi) 200 euro a tavola (tutto compreso) fanno 5200 euro a settimana. Non sembra una cifra impossibile. Si recupera con due pagine di pubblicità. Se poi il fumetto ha qualcosa da dire e non una trita rivisitazione di temi presi dalla Tv l’investimento si recupera con ristampe e rivendita di diritti. Onore a tutti gli autori ma appare dura rivendere in altri paesi queste storielline.

  • Contix |

    Agli amici Lucio e Marcello dico solo questo: ciò ho scritto non è a sproposito, perché anch’io so per certo l’altra amara verità…e da fonti primarie.
    Del resto uno come me che è cresciuto a pane e Giornalino con personaggi come Larry Yuma, Piccolo Dente, Pon Pon, Capitan Erik, Micromino….e autori con la A maiuscola come Gianni De Luca, Gino D’Antonio, Ferdinando Tacconi, ecc…..vedere il Giornalino com’è ridotto adesso è semplicemente deprimente! E il fatto di dire “le vendite non sono quelle di un tempo” non è una scusa sufficiente per abbassare la qualità dei fumetti a quel livello.
    Sono contento che abbiano importato Cedric, ma è solo una goccia nel mare del fumetto di qualità -anche nostrana- che al Giornalino manca ormai da tempo. Riconosco comunque che è praticamente l’ultima rivista a fumetti per ragazzi rimasta in Italia.
    P.S.: ritengo il paragone fra Cedric e Ippo.it del tutto inadeguato: proprio la strip di Frasetto secondo me è uno degli esempi di decadimento del Giornalino.

  • Massimo |

    “il padrone – poi – è così buono, ci picchia solo la domenica”

  • Lucio |

    Anch’io ho sempre saputo che Il Giornalino è uno dei migliori settimanali italiani, direi da decenni, e che i fumettisti desideravano ardentemente lavorare per il settimanale perché assistiti da una redazione professionale e con pagamenti altrettanto professionali. Da dove è uscita fuori questa storia dei “ragazzetti” non pagati? So che circolano delle maldicenze in giroo, anche qui in Internet, ma sarebbe il caso di informarsi un po’ meglio prima di tranciare giudizi sommari.
    Ho letto altri interventi di Contix in rete e e lo conosco come un appassionato fervente e sincero. Con tutta la vicinanza che mi sento di avere per una persona come lui (come te, Contix), credo proprio che questo tuo giudizio sia falsato da voci incontrollate e so per certo che non corrisponde al vero.
    D’accordo con te che Cedric è un gran personaggio e che il Giornalino ha fatto bene ad accaparrarselo.

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