MICHELE SANTORO SE NE VA…

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Biografia … anche se non è detto affatto che la sua meta sia La 7 e (men che meno) sembra che il nuovo acquirente de La 7 sia Carlo De Benedetti. I giornali del Cavaliere tendono a insinuare questo concetto fomentando una teoria complottistica che prende le mosse dalla famosa sentenza di condanna per l’affaire Mondadori.

Carlo Bartolini mi segnala l’ottima Marilena Nardi, autrice della vignetta sopra e l’occasione ci è cara per convogliare i lettori di Cartoonist Globale che lo vorranno sul suo sito.

Tra le sue collaborazioni spiccano quelle con Il Fatto Quotidiano, il Corriere della Sera (ViviMilano, CorrierEconomia, CorriereSoldi, CorriereLavoro, CorriereScuola), Diario, Gente Money, Borsa & Finanza, Avvenimenti, Salute Naturale, Il nostro budget, Monthly etc… Collabora anche al “foglio” satirico online L’Asino (www.tornalasino.blogspot.com).

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TEMPI SUPPLEMENTARI

Chi si è perso un momento interessante della trasmissione, lo trova qui, insieme a molti altri, presenti su YouTube fino a quando qualcuno deciderà di eliminarli.
Grande momento di televisione: tiutto quello che Santoro afferma sui vari Sgarbi, Minzolini, Paragone, molto amati da quello che fu il Governo e che abbassano l’audience del servizio pubblico impoverendo i teleutenti che pagano il canone, è da manuale, ipersottoscrivibile.
E’ stato di fatto Anno Zero, con la pubblicità che fa partare a casa alla Rai grazie ai suoi ascolti e al suo share, a pagare i gestori di trasmissioni del Centrodestra che fanno solo venir voglia di cambiare canale.

Per un libero mercato è una dinamica inconcepibile. Segno che lo sbandierato “mercato” è in realtà drogato dalla politica, nello specifico, dalla peggiore che si possa immaginare.

Grazie a Daniela Aguanno e a Cris Livi per le segnalazioni.

  • Gero Verona Caffeina |

    L’Economist torna a mettere Silvio Berlusconi in copertina. Dopo la celebre cover del 2001 in cui l’attuale presidente del Consiglio veniva definito come inadatto (‘unfit’) a governare il Paese per via dei suoi molteplici conflitti di interesse, ora la rivista britannica rilancia con un’immagine sorridente del premier cui è sovrimposta la frase “L’uomo che ha fottuto (screwed) un intero paese”. Nel numero della rivista in edicola domani, che contiene anche un rapporto speciale di 14 pagine sul nostro Paese in occasione dei 150 dall’unificazione, l’Economist pubblica anche una column dal titolo significativo: “L’era Berlusconi graverà sull’Italia per anni a venire”. La tesi di fondo è che le politiche di Berlusconi hanno gravemente danneggiato il Paese e prodotto un decennio di crescita bassissima caratterizzato anche da una costante perdita di produttività. E per recuperare il tempo perso, occorreranno anni e duri sacrifici.

  • Aldo Rami |

    Bellissima puntatadi Annozero quella di ieri sera, magnifica, con ascolto da record! vera democrazia. E naturalmente la cosa infastidisce i neofascisti, che saranno un 20% in Italia (in questa percentiuale mettiamo anche gli imbecilli – e non è un’offesa, per loro è un complimento, equivale a dar loro le attenuanti).
    Enrico Mentana dice che a Telecom, proprietaria de La 7, arrivano varie pressioni acciocché non arruolino Santoro.
    Che fa ascolti da record e sta sul mercato, al contrario di quegli spavantapasseri come Sgarbi, coso Belpietro, quell’altro Paragone… genticchia che non se la guarda nessuno. Socci (oh, diomio!!!). Poveretti, vadano a vendere Omo Più, Sole Piatti, Vernel Sciacquamorbido, All il Mangiasporco alle case, per favore.
    Il loro mestiere e la loro audience è quella lì.
    Dittautra berlusconica, che non sembra vera dittaura, ma ne ha svariati risvolti.
    Non è cosa nuova, anzi, è troppo vecchia per essere ancora sopportata.

  • Portumaio Loreno |

    Ooooh…
    Ma tu, Dio, sei in ciascuno di noi.
    In chi più, in chi meno.
    In Totò Riina non troppo.
    Buonasera a tutti, ragazzi.
    Fortuna che sono ateo…

  • Dio |

    Anche costui credeva di essere me !

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