Tramite il dedicato lavoro di Gordiano Lupi, abbiamo parlato in passato di cartoons e vignette realizzati da umoristi oppositori, in Cuba, al regime di Fidel Castro.
Il più famoso e geniale fra costoro è senza dubbio Antonio Prohias (17 gennaio 1921 – 24 febbraio 1998), noto negli Stati Uniti per esserersi unito al gruppo degli artisti delle rivista Mad, dove si è distinto soprattutto con la popolarissima serie muta, a gag “quasi” alla Road Runner-Wile E. Coyote, dal titolo Spy Vs Spy.
Sotto una tavola originale (con secondo colore) di questa serie spionistica slapstick, divista in due parti.
A destra la foto dell’artista, dal tratto inconfondibile, sintetico e “modernista”.
Molto meno nota è l’attività di Prohias nell’ambito della satira politica, anche perché, per ragioni più che comprensibili, non è durata troppo a lungo. Se non erro, dopo essersi allontanato dal regime castrista, Prohias si è concentrato quasi esclusivamente sull’umorismo puro, lasciando da parte gli editorial cartoons.
Alcuni editorial cartoons, tuttavia, sono sopravvissuti alla (eventuale) dispersione e distruzione.
In questo post, grazie a Ulrich Schröder che ce li ha segnalati, ner mostriamo un paio, con tanto di caricature di Fidel.
Quello che chiude il post (dopo il video con il episodio animato di Spy Vs Spy), è stato dedicato a un fraterno amico di Antonio nel 1962.
A proposito di dittatura e di pessima politica estera, aggiungo come bonus questo ritratto multiplo quasi warholiano.
E del doman, come diveno Lorenzo De’ Medici e i Beatles, non v’è certezza.