DONATELLA VERSACE INCONTRA WALT DISNEY ( e con lei anche Jean Paul Gaultier, Dolce & Gabbana e così via)

Ulrich foto

Mi è appena giunto da Barcellona un bel porfolio di riproduzioni chic siglate Elle, la nota rivista femminile. Sono quelle fotografate sopra.
Trattasi di un omaggio di Ulrich Schröder, che adesso per Glénat segue una serie di iniziative disneyane per la libreria.

L’occasione è perfetta per rivisitare il contenuto di un paio di post precedenti alla nouvelle vague di NòvaIl Sole 24 Ore, e quindi sfuggiti ai più. Adeguatamente riformattati eccoli in una volta sola, adeguatamente riformattati.

Dolce e Gabbana parte

PRIMA PARTE

Ulrich Schröder, artista tedesco, ma da decenni residente a Parigi, ha raffigurato alcuni dei più celebri eroi Disney (con incursioni di colleghi Pixar) nel numero di Elle in edicola in Francia poco meno di anno fa (e ora anche in porfolio).

Topolino e Pippo interpretano i ruoli di Dolce e Gabbana, mentre una imparruccata Paperina è ben calata in quello di Donatella Versace. tra gli altri stilisti, sono citati (e rappresentati) Jean Paul Gaultier, Sonia e Nathalie Rykiel, Marc Jacobs, Alber Elbaz, John Galliano.
I personaggi Disney e Pixar raffigurati da Ulrich sono un fantastilione. Chi accetta la sfida a individuarli tutti, almeno nelle immagini di questo post?
Il servizio, commissionato da Disneyland Paris, è esteso per la bellezza di dieci pagine.
Sotto, la copertina del numero di Elle, datato 26 febbraio, con Vanessa Paradis.
Lo “strillo” che riguarda il servizio Disney è in basso a sinistra, introdotto dall’aggettivo hilarant.

ELLE 26 Fev 10

ELLE Donatella Versace

Vanessa

Sotto, nel video, Ulrich disegna per i bambini della Bulgaria in occasione della sua mostra a Sofia, tenutasi nell’aprile 2009. Sotto, il poster (bisticcio di parole) della stessa.
E a questa pagina l’articoletto che l’annunciava.

A seguire, parte di un servizio, andato in onda lo scorso giugno in occasione del settantacinquennale del personaggio di Paperino sulla rete televisiva francese Arte.
Insieme a Ulrich, interviene anche un altro nostro amico di vecchia data: il critico di fumetti Andreas C. Knigge.

Bulgaria

Sofiai

SECONDA PARTE (qualche dì dopo)

Gaultier_Reference Qualche giorno fa, questo post ci aveva mostrato una parte del servizio, commissionato da Disneyland Paris a Ulrich Schröder per la rivista Elle, relativo al lavoro di vari stilisti, da Donatella Versace a Sonia e Nathalie Rykiel, da Marc Jacobs a Alber Elbaz, da John Galliano a Jean Paul Gaultier.

Oggi Ulrich ci mostra, a mo’ di tutorial, alcune fasi di lavoro necessarie per giungere a quel risultato, focalizzando l’attenzione su una di quelle illustrazioni, omaggio a Gaultier (con il topo Ratatouille incluso, in posizione centrale).
Hanno partecipato all’opera anche l’artista olandese Daan Jippes e Ivan Boix (per la colorazione).

Gaultier 1 US
Dopo che il bozzetto generale è stato impostato da Ulrich, Daan Jippes ha “migliorato” o, per usare un neologismo molto amato dai cruscanti, “cleanuppato” l’espressività di Jean Donald Gaultier (disegno sotto).

Gaultier 2 DJ

Gaultier 3 US

J-P Gaultier 4 DJ

Dopo il ricalco su tissue paper (“carta burro”) e il nuovo disegno della composizione su un altro foglio di cartoncino, tramite il tavolo luminoso, Ivan Boix ha suggerito i toni cromatici più adatti, ispirandosi a quelli dei “figurini” di moda.
Ivan Boix Gaultier #20128F4

Gaultier_Reference
Sopra, un po’ delle referenze grafiche usate per i vestiti di Minni e Clarabella, per le ambientazioni parigine e i toni cromatici.
Sotto, il lavoro finito.
Et voilà.

Gaultier final color

© Disney per le immagini

  • Luca Boschi |

    Ciao, Matteo!
    Ho girato anche a Stefano Ambrosio i tuoi apprezzamenti (troppo gentile, per quel che mi riguarda! Cerco di operare al meglio, ma ci sono svariati fattori “obbligati” da tener presente).
    Molto interessanti e degne di nota le osservazioni che fai sulle ricorrenze di quest’anno. In particolare le ultime due. Sul primo argomeno (i 150 anni) penso che non ti lascerai scappare, da oggi in edicola – giovedì -il secondo volume scritto da Artibani sulle storie d’Italia, con i disegni, fra gli altri, di Cavazzano e Mastantuono.
    Da anni penso all’Eredità di Pippo Peppo”, una delle storie che preferisco dei primi anni Sessanta. Ci sono più ragionio che in questi anni ne hanno “rallentato” una riproposta. Ma prima o poi, quelle storie usciranno tutte. O almeno le più importanti, in sedi degne.
    Materiali che in un certo periodo non sono disponibili, talvolta possono diventarlo in un secondo tempo. Così, nei prossimi mesi, finalmente, potrai vedere anche storie assenti da tempo in ristampa.
    A volte (non mi riferisco specificamente a questo caso) il passaggio dall’off-set al digitale ha il suo peso nel creare inciampi.
    Grazie delle precisazioni fatte al buon Eider.
    E a presto rileggerci.

  • Eider VonDuck |

    Accidenti, sono proprio svampito!
    Vado a recuperarmela subito. Invece sarei curioso di leggere “Paperino re dei grattacieli”, una storia che so essere uscita in Albo della Rosa. Lo trovai al mare in mano a un bambino, senza copertina (forse era di suo padre?) e avevo cominciato a leggerla. Poi, a un certo punto si riprese il “giornalino” e non la trovai più, l’ho cercata invano anche ai mercatini dell’usato.
    Grazie dell’informazione, Matteo.

  • Matteo Venturi |

    Eider, forse te la sei persa… “La corsa del baleno” è stata Superstar appena sei mesi fa 🙂

  • Eider VonDuck |

    Letta la mail di Matteo, gli faccio seguito. Io invece vorrei sapere, dato che si parla di Superstar, se ci sarannao in futuro altre storie antiche di Martina e Perego. Sono fra quelle che più mi sono sembrate interessanti. Certo, quella del “Bianco Natale”, ma anche qualcosa di meglio. E poi, La corsa del baleno, la Fata incatenata che uscì su un Albo della Rosa, la Mela stregata…
    Tenetene conto, per favore!

  • Eider VonDuck |

    Letta la mail di Matteo, gli faccio seguito. Io invece vorrei sapere, dato che si parla di Superstar, se ci sarannao in futuro altre storie antiche di Martina e Perego. Sono fra quelle che più mi sono sembrate interessanti. Certo, quella del “Bianco Natale”, ma anche qualcosa di meglio. E poi, La corsa del baleno, la Fata incatenata che uscì su un Albo della Rosa, la Mela stregata…
    Tenetene conto, per favore!

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