Il post sul Principe Valentino ha causato un bel po’ di commenti, che ho ricevuto nella posta privata. Segno, credo, che l’interesse è soprattutto per un numero ristretto di appassionati e non della “comunità dei visitors“, forse più interessati, come succede spesso, e com’è anche giusto, a faccende quotidiane i cui esiti e sviluppi riempiono i giornali.
L’inedito (per il web) con Valiant che posso mostrarvi sotto è merito di una di queste mail, spedita dal sempre presente Killroy e facente parte, probabilmente, della sua collezione di originali. Grazie di cuore.
L’illustrazione, in realtà, non è inedita solo per la rete, ma… almeno per l’Italia, lo è proprio in generale! E’ stata realizzata dal bravo Franco Picchioni nel 1968 o 1969 per la versione da edicola delle avventure di Valiant, pubblicata dai F.lli Spada.
Forse sarà uscita in Francia per le Éditions des Remparts, che si servivano in massima parte di materiale prodotto in Italia e degli auspici tipografici degli Spada? Per saperlo, bisognerebbe chiedere al supercollezionista Gérard Thomassian, titolare anche della fumetteria parigina Fantasmac.
Sotto, il terzo numero del periodico a fumetti nella versione uscita in Francia, dove l’età del principe è decisamente più bassa, almeno in apparenza, di quella che la sua raffigurazione nell’inedito suggerisce.
Killroy fornisce anche delle informazioni per chi aveva fatto richiesta di qualcosa di più su Valiant al cinema:
Credo che sia stato (di recente) pubblicato il DVD de Il principe coraggioso con Robert Wagner, ed a proposito di Wagner vai a vedere il video-slide di KILLROY48 su You Tube dove il nostro canta Almost Eighteen e compaiono diverse locandine del film sul Prince Valiant.
Nel video c’è un po’ di tutto, persino pagine da Grand Hotel, con “falsi fotoromanzi” (non realizzati con foto, bensì dipinti), come si usava all’epoca.
Restando sospesi fra cinema, fumetto e illustrazione, lo sguardo scivola sulle varie vendite on line di eccezionali illustrazioni originali. Fra un paio di settimane sarà messa in vendita la grande immagine (a tempera? L’indicazione della scheda è acquerello, ma nutro qualche dubbio) realizzata nel 1966 da Frank Frazetta, della quale ho evidenziato un dettaglio in apertura, con la donna affacciata alla finestra ad arco.
Nella illustrazione compare sotto varie forme l’attore Peter Sellers (l’ispettore Clouseau della Pantera Rosa), sopra in versione gendarme.
CLIKKANDO due volte sull’immaginetta sotto, si amplia in tutto il suo splendore.
Ecco come l’immagine è presentata nella vendita on line:
Frank Frazetta After the Fox Movie Poster Illustration Original Art (United Artists, 1966).
The great Frank Frazetta is famously-known for his fantasy and science-fiction themed paintings, many of which were used as paperback covers, and for his early work in comic book illustration. But he also created fantastic movie posters, albeit regrettably few, all much-prized by collectors.
One of his earliest was this one for the Peter Sellers comedy, costarring Victor Mature and Sellers’ real-life love, Britt Ekland, to which Frazetta lends a style similar to his very first movie poster creation, What’s New, Pussycat?, released the previous year.
Frazetta’s painting for After the Fox was used for the window card, the six-sheet, and the British quad poster, as well as for the cover of the soundtrack LP.
The art is in ink and watercolor on illustration board. with an image area of approximately 26.75″ x 16.75″.
Adesso, beffiamoci un po’ di Valiant, con ben due parodie disegnate da Wallace Wood. La prima, su testi di Harvey Kurtzman, è la classica Prince Violent!, pubblicata nei primi Mad (non ancora magazine, bensì comic book). La seconda è una versione un po’ hard di Valentino, con Alita che prende adesso il nome di Alotta, con evidente allusione all’abbondanza delle forme (a lot…).
Per chiudere, ancora un’illustrazione con Prince Valiant, questa volta realizzata da Hal Foster, dove i due amici si mangiano un gatto allo spiedo in onore di quel filibustiere del datore di lavoro del loro creatore, William Randolph Hearst, che compiva 79 primavere all’epoca, nell’anno di grazia 1942.
Come approccio, ricorda un po’ le raffigurazioni stranianti e decontestualizzate di Tex o di Zagor, o di Diabolik, alle quali ci hanno abituato certi omaggi degli autori resi in occasione di manifestazioni locali.
Le immagini del Principe Valentino sono © King Features Syndicate.