I AM NOT MYSELF, di Giulia Spanghero

Iamnotmyself

Ciao! Sabato prossimo 16 ottobre (ormai oggi, NfT), alle ore 18, inaugurerò la mia mostra personale al Kobo Shop di via Palladio 7 a Udine.

Vi aspetto

Giulia

I am not myself.
Mi guardo le mani e non sono le mie. Non sono io quella che a volte penso di essere. Sono di una donna vecchia vecchia, vissuta tanto tempo fa.

A volte sono più di una persona, a volte sono soltanto due, a volte sono molte persone insieme. La stanza sotto terra è la testa. Quando sono due, solitamente una è l’opposto dell’altra, una in genere mi sta simpatica, l’altra no.

Spanghero

Nella testa c’è una porta piccola piccola con una serratura piccola piccola, come una piccola bocca. La porta è uno spazio bianco. Oltre la porta ci sono delle scale che scendono che corrono lungo il muro di mattoni. A volte non esce nessuno, ma qualcuno invita ad entrare. Il muro di mattoni è umido e pieno di piccoli insetti. E non è detto che sia così come sembra. Quasi sempre c’è una donna dai capelli corvini che bisbiglia in un cono d’ombra, nella pancia. C’è una me che abita nella stanza sottoterra. La pancia è dove brucia il fuoco, e il fuoco va su su su fino alla testa. La stanza sottoterra è quella più segreta e sicura. A volte il fuoco è troppo potente e la testa è confusa. Ci si arriva seguendo il percorso bianco con i fiori rossi. La stanza diventa troppo calda e bisogna uscire. Bisogna mettere una maschera.

I am not myself.