Da Alfredo Castelli, che ringrazio insieme (credo) agli altri lettori di questo blog, che anch’io leggo mentre scrivo, ho ricevuto, via Loris Cantarelli, un’immagine significativa per gli appassionati di Pogo e dintorni. Che sia la prima tavola a fumetti di Walt Kelly? Potrebbe darsi.
Sta più sotto.
Le due vignette sotto si riferiscono ad altro, ma i temi s’intrecciano con goduria. Chi chiedeva notizie, nel post su Little Orphan Annie, della parodia della rossa ragazzina realizzata da Wallace Wood su testi di Harvey Kurtzman è (più o meno) accontentato.
Sotto parcheggio anche una tavola e due vignette di quella straordinaria parodia, pubblicata sul nono numero di Mad (ancora in formato comic book) e un altro tot di curiosità rimaste orfane di collocazione nei giorni scorsi. I © sono dei rispettivi aventi diritto (naturalmente!).
Ecco una bella domenicale della Little Orphan Annie di Harold Gray. Bisogna tornare indietro di un’ottantina d’anni con la mente per intuire come mai la serie abbia avuto tanto successo all’epoca, ma questa tavola, il suo dinamisno grafico e la sua inventiva ne forniscono una chiave.
La strip sotto è forse la prima nella quale compare il cagnolino Sandy. Per mostrarla meglio l’ho divisa a metà (alcuni giornali, peraltro, pubblicavano il fumetto in questo formato, riservandogli un rettangolo invece di una striscia nella pagina).
Sopra, finalmente, la tavola di esordio dell’orfanella Melvin, meravigliosamente disegnata da Wood.
In questo sito, consigliabilissimo, c’è la storia per intero, inutile che ve la ricopi qua.
Parlando di satira di casa nostra, invece, Giorgio Franzaroli mi (ci) segnala il concorso Arti Ridens “L’Italia, un paese da visitare“, al quale si può partecipare entro il 31 maggio (a fianco la locandina disegnata dal Franzaroli medesimo): quindi resta appena un paio di settimane per inviare il materiale.
Potete leggervi il bando cliccando su questo link.
In bocca al lupo per chi nelle fauci dello stesso intenda tuffarsi.
L’appuntamento conclusivo dell’iniziativa è per martedì 15 Giugno 2010 (c’è tempo!) alle ore 21 quando, nelle splendide sale di Palazzo Campori, si terrà la cerimonia di premiazione.
Per i vincitori niente soldi, ma un succulento assortimento di cene e prodotti tipici del territorio, offerti dagli sponsor: tre solieresi (l’Osteria Bohemia, l’Acetaia Ponterotto e il Caseificio Morello di mezzo) e uno carpigiano (la Cantina di Santa Croce).
Ed ecco il messaggio accompagnatorio del sommo BVZA alla tavola di Kelly che segue:
Ti mando questa ORRIDA riproduzione (ma di meglio non ho) di un one-shot di Walt Kelly del 1936 (More Fun Comics di febbraio 1936), che non avevo mai visto e forse neppure tu. Non è il primo fumetto di Kelly, ma uno dei primi, e in un certo senso anticipa The Brownies. Fanne buon uso!
Quale uso migliore della condivisione?
I commenti sono ben accetti, come sempre.
Già che c’ero, ho anche sottoposto alle attenzioni di chi non la conoscesse la pubblicità horrorcomica di Mad concepita da Jack Davis in quei primi anni Cinquanta, seguita, sotto, fda una delle varie tavole in cui Kelly prendeva in giro Little Orphan Annie facendola interpretare a Pogo, con parrucca e orbite vuote.
La domenicale, credo inedita in Italia, è del 1963.
Mentre discutiamo di Walt Kelly e di altre amenità, sorridendo con Albert e la sua torta di compleanno, c’è chi taglia indisturbato i fondi alla cultura, in modo sistematico, e sogghigna per suo conto.
Il mondo dorato del Fumetto migliore e la truce, impietosa realtà di chi esercita il potere, in contemporanea qui.
Poi, qualcuno esplode, giustamente, come Carla Fracci (non la prima venuta).