Gli appassionati di Daan Jippes dovrebbero tener d’occhio l’attuale numero de Gli Anni d’Oro di Topolino, che in un apposito Portfolio lo omaggia con un florilegio di sue copertine, rigorosamente inedite in Italia, realizzate per valoriozzare altrettante storie classiche di Floyd Gottfredson.
Intanto, ecco l’artista olandese, recentemente ospite di una convention nordica, “godibile” in una sua magistrale interpretazione del personaggio di Spirou, nella versione “ri-creata” dal versatile e geniale André Franquin. Sono soltanto due tavole, una sorta di metafumetto che, benché in piccolo, vale la pena di osservare con attenzione.
L’omaggio a Franquin e a Spirou, a dirla tutta, risale già a un paio di anni fa. Ma recentissime sono, invece, le immagini paperinesche (© Disney) di cui mostro alcune rivelatrici vignette. Lo strillo in copertina del settimanale Kalle Anka (n. 15) tira indiscutibilmente in ballo il nome di Carl Barks, ma…
Cosa c’entra? Una nuova storia con le Giovani Marmotte miracolosamente recuperata? Un canovaccio acquistato di recente a una delle varie vendite on line dove si mettono in mostra (con tanta, tanta malinconia dal mio punto di vista) anche gli effetti personali dell’Uomo dei Paperi?
Niente di tutto ciò.
Si tratta di un rifacimento in sintesi, ridotto a dodici pagine, dell’episodio ideato da Barks verso la fine del 1996, mentre era in viaggio verso Orlando, Florida. Per la realizzazione della storia Bill Grandey e Kathy Morby, responsabili del Carl Barks Studio, avevano contattato già il buon Daan Jippes, ma la trattativa non era andata in porto per questioni economiche.
Nel luglio del 1996, il Barks Studio contatta dunque lo sceneggiatore John Lustig (anche qui citato, sotto la vignetta quadrupla di apertura), incaricandolo di sviluppare la trama e di scrivere i dialoghi dell’avventura, che sarà intitolata Somewhere in Nowhere (Da qualche parte in mezzo al nulla), ambientata per la maggior parte tra le nevi e i ghiacci dell’Alaska.
I disegni saranno affidati a Pat Block, come ben sa chi ha seguito Zio Paperone e La Grande Dinastia dei Paperi.
La prima pubblicazione della storia avverrà nel novembre 2000, in Italia, sul cartonato Tesori 3 di The Walt Disney Company-Italia, che aveva acquistato la storia dal Barks Studio nel 1998 in seguito a una trattativo con Morby e Grandey condotta da Paolo Cavaglione, allora direttore di Topolino.
Sopra, la copertina di un volumetto dedicato a Daan Jippes che sarebbe stato varato dalla Gemstone Publishing se alla casa editrice non fossero stati ritirati i diritti prima di esaurire il programma editoriale (la cover, quindi, è inedita).
Sotto, un breve video di Daan che disegna Roger Rabbit.