LA BANDA LARGA E PIER PAOLO PASOLINI

Banda larga

Mi comunicano che nel sito del Fan Club di FaceBook si è fatto vivo Franco Portinari, con questa vignetta.
Grazie!

La ripropongo subito anche qua e cambio tema!

Pier_paolo Baldovino, uomo di teatro e di cultura, invia a un gruppo di amici
un post per ricordare, oltre trentaquattro anni dopo. Ciò presta il fianco a una virata rapida e a un cambiamento di tema, in questo clima carnevalesco non ancora cessato, ma presago di una morigerata quaresima per i più.

Nella città in cui stavamo io e Baldovino era una sera piovosa, e
fece buio, se possibile, anche prima del tempo. Ma queste circo-
stanze non impedirono alla gente di sciamare per i negozi affollando la quasi unica strada del centro esistente, prima di ritirarsi di buon grado alle 20, circa, a saracinesche chiuse.

La sera dopo, stessa cosa.

Su Pasolini non si lesinavano i commenti, per così dire, poco benevoli; perfino fra i ragazzi che si pensavano più illuminati veniva fatto qualche paragone malevolo col delitto di Ermanno Lavorini, ucciso pochi anni prima sulla spiaggia di Marina di Vecchiano, con grande scandalo e enfasi mediatica, compresi dischi a 45 giri ispirati al fattaccio, composti da Franco Trincale, in stile ballata.

Per ricostruire i fatti, che plastico avrebbe portato in studio Bruno Vespa, allora, se ci fosse stato già il perfido “Porta a porta”?

Forse è bene allargare il raggio dei contatti, rendendo “un po’ più pubblico” su questo blog il messaggio di Baldovino.
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«Dunque: indegnità, disprezzo per i cittadini, manipolazione di denaro pubblico, intrallazzo con i petrolieri, con gli industriali, con i banchieri, connivenza con la mafia, alto tradimento in favore di una nazione straniera, collaborazione con la Cia, uso illecito di enti come il Sid, responsabilità nelle stragi di Milano, Brescia e Bologna (almeno in quanto colpevole incapacità di punirne gli esecutori), distruzione paesaggistica e urbanistica dell’Italia, responsabilità della degradazione antropologica degli italiani (responsabilità, questa, aggravata dalla sua totale inconsapevolezza), responsabilità della condizione, come si usa dire, paurosa, delle scuole, degli ospedali e di ogni opera pubblica primaria, responsabilità dell’abbandono “selvaggio” delle campagne, responsabilità dell’esplosione “ selvaggia” della cultura di massa e dei mass-media, responsabilità della stupidità delittuosa della televisione, responsabilità del decadimento della Chiesa, e infine, oltre a tutto il resto, magari anche distribuzione borbonica di cariche pubbliche ad adulatori. (…)

Carnevale 2010

«“Il Processo”, scritto da Pier Paolo Pasolini, è pubblicato sul “Corriere della Sera” il 24 agosto 1975.

«Pasolini viene assassinato nella notte fra il 1 e il 2 Novembre 1975…

«Il Processo legale alla diccì e al sistema dei partiti della prima Repubblica si terrà nel 1993…
«L’inchiesta Mani pulite aprirà la strada alla “seconda Repubblica”, che vedrà prima un uomo solo al comando, poi un’alternanza di governi di centro-sinistra…

«Ma le questioni sollevate da Pasolini saranno rimosse dalla politica
del potere, dalla casta degli intoccabili.»

E, aggiungo io, la memoria in quei giorni, ogni anno, sarà occupata dal ricordo dell’Halloween appena celebrato, indossando costumi improbabili.

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  • Evelina |

    Oh, cos’è il Disney Circarama?
    Ci sono sempre cose che non si sanno, pur credendo di sapere abbastanza!

  • Luca |

    Ciao, Pacuvio!
    Si tratta di 60 fascicoli, come forse avevo scritto in passato.
    Adesso stiamo lavorando a quello del 1963 (con Mago Merlino e altro, e con Rockerduck come personaggio di copertina).
    Tra veramente poco ti prometto un post con un dettaglio un po’ più… dettagliato. Siamo giunti circa a metà dell’opera, c’è ancora tanto da fare, e sono sempre alla ricerca di illustrazioni e foto inedite in Italia.
    Lo spazio a disposizione non è tantissimo, ma alla fine rischia di essere l’opera antologica più estesa mai scritta sulla “fabbrica di Walt”; certo, con un approccio divulgativo e non da critico analitico (a parte qualche passaggio), ma di solito sono trascurare una serie di parti che invece qui vengono trattate. Per esempio, un approfondimento su “Geremia cane e spia”, sul “Disney Circarama” nel 1961, o il sarial su Zorro, o le figure di Annette Funicello e Hayley Mills…
    E così via.
    A presto,
    L.

  • la venexiana |

    Bel pezzo, sembra scritto ora!
    Pasolini era proprio un veggente oltre che un guru.
    Curiosa quella confezione con Uomo Ragno e altri eroi, che invece contiene una maschera di Topolino.
    Che avessero una licenza multipla?

  • Pacuvio |

    Ciao, Luca!
    Perdona l’OT, ma sarei curioso di sapere il seguito del piano dell’opera di Disney Story, ma il sito della DeA non è ancora aggiornato. Puoi aiutarmi?
    Grazie in anticipo. 🙂

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