E’ il titolo, a questo punto ufficiale, del nuovo lungometraggio Disney, quello che negli ultimi anni ci era stato presentato come Rapunzel, la nostra “novella” di Raperonzolo, pubblicata per la prima volta dai fratelli Grimm nella raccolta Fiabe (Kinder – und Hausmärchen, 1812-1822).
Sotto, è possibile vedere, con un CLIC, l’evoluzione grafica che, dal 2005 a oggi, ha caratterizzato la protagonista, la celebre principessa dalla lunga treccia impiegata, a mò di fune o di lenzuola annodati (in stile “evasione della Banda Bassotti“) per far salire il “giovane furfante” nella torre in cui era segregata.
© Disney per le immagini.
Il cambiamento del titolo è un ulteriore passo verso un chiarimento sul contenuto del lungometraggio.
Il produttore Rai Conli l’ha appena scritto su FacciaLibro:
“Hey everyone, I’m Roy Conli, producer of Disney’s next animated film. I have some exciting news to share, and it was important to me that YOU guys – the Disney fans – hear it first. I want to tell you about Walt Disney Animation Studio‘s 2010 release, Tangled. It’s a really fresh, smart take on the Rapunzel story.
In our film, the infamous bandit Flynn Rider meets his match in the girl with the 70 feet of magical golden hair. We’re having a lot of fun pairing Flynn, who’s seen it all, with Rapunzel, who’s been locked away in a tower for 18 years.
I’m so proud of the crew working on this film – they’re doing a fantastic job creating an awesome story with great characters and a stunning world – and it’s all going to look amazing in 3D. All of us here at the studio are incredibly excited for you to see Tangled when it comes out in theaters this November.”
Per il momento, godiamoci questa galleria di immagini: solo alcune delle svariate che già si sono viste in giro e si sono sparpagliate nella rete, insieme a qualche fulminante sequenza ripresa con mezzi “discutibili” a proiezioni private o di lavoro.
Così è la rete, fino a poco tempo fa tutto questo era impensabile.
Secondo i compilatori di Wikipedia, il motivo della fanciulla rinchiusa in una torre può essere facilmente ricondotto alla figura mitologica di Danae.
Ma esistono altre storie che ricordano molto più da vicino la fiaba dei fratelli Grimm.
Ne Lo cunto de li cunti (1634), conosciuto ora come Pentamerone, dello scrittore napoletano di epoca barocca Giambattista Basile, si trova una fiaba intitolata Petrosinella che narra una storia simile a quella dei fratelli Grimm, a cui probabilmente essi s’ispirarono.
Nella storia di Basile una donna incinta desidera mangiare del prezzemolo (da cui deriva, in napoletano, il nome di “Petrosinella”) che si trova nel giardino di un’orchessa, la quale poi la cattura e le fa promettere, in cambio della vita, di darle la sua bambina una volta nata.