ANGOULÊME: IMMENSA LIBRERIA DI BANDE DESSINÉE (ma cosa c’entra il Decreto Bondi?)

Libreaire
28-31 gennaio (Angoulême, France)

Oggi si apre la più grande manifestazione fumettistica europea. Trentasettesima edizione.
Ogni anno ne abbiamo parlato; adesso mi limito a riportare la definizione fattane da Journalista: The Angoulême Comics Festival is the second largest annual gathering of comics fans in the world, eclipsed only by Tokyo’s Comiket. If I have to tell you about it, you weren’t going anyway.

Celebriamo il festival con qualche video, a cominciare con quello su Cinemonstre, lo spettacolo eccezionale di Enki Bilal, avvenimento del festival 2010, qui mostrato durante le fasi della sua preparazione.

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Ancora nell’ambito della preparazione del tutto, ecco un video realizzato ieri, con gente che monta quadri, vernicia, scopa per terra, spolvera, ritocca, sistema: Attività che ci sono moooolto familiari. In particolare, chi ad Angoulême non è mai stato, qui vede qualche squarcio della città, a cominciare dal Museo della carta, in particolare una mostra di giovani artisti russi, ironici quanto basta.
A parte questo, abbondano, straripano le novità editoriali e i cartonati per tutti i giusti.
Personalmente, tra quelli in concorso per questa edizione, punto su quello la cui copertina riproduco sotto, tra il lusco e il brusco: Billy Brouillard. E non solo perché è opera del mio amico Guillaume Bianco. Perché è proprio divertente e ben disegnato!
Carina anche la sua pubblicità animata su Vimeo. Guardate sotto!

Pub Billy Brouillard animation b&c from B&C on Vimeo.

Mentre in un Paese civile come la Francia si celebra questa kermesse, pur con i problemi di tagli e ritaglia dei quali vi abbiamo riferito un paio di mesi fa, in Italia (Paese non civile, a parte alcuni milioni di persone civili che lo popolano) si continua a far piangere.

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Lo fa ancora una volta il Governo, o meglio la “maggioranza” che l’ha espresso e gli ha consegnato la gestione della cosa pubblica.
Esempi tipici, che riguardano la rete e i bloggers tentando di marginalizzarli (perché la gente deve solo stare attaccata alle TV, in particolare alcune di esse, quelle ipnotiche che consentono di raccogliere voti e formare le coscienze in senso conservatore), sono il famigerato Decreto Romani e l’estensione dell’Equo Compenso, perpetrata dal (non – si vedano commenti sotto) signor Sandro Bondi il 30 dicembre. Provvedimenti che stanno assestando un colpo mortale alla libertà di informazione che trova nella rete il suo veicolo ideale.

Se passasse il Decreto Romani, anche YouTube e tutti i videoblog, compreso questo, dovrebbero assoggettarsi alle regole degli editori del broadcasting televisivo, cosa che non accade in nessun altro Paese europeo, e forse del mondo intero. Sempre più isolati e ricacciati indietro nel tempo.

Roba che neppure i giovani artisti russi presenti ad Angoulême immaginerebbero.
Ma sappiamo come vanno le cose da noi: ci provano in continuazione, senza pudore, con ogni mezzo.

Per fortuna, qualcuno sta reagendo.

  • daniele tomasi |

    Bel nome, Alice!
    Da poco mi hanno detto che a Bologna si svolge una manifestazione con mercato di antiquariato – fa un po’impressione pensare che anche gli albi della mia gioventu’ ora sono antiquariato, e che praticamente il “recente” comprende gli anni 90 e il primo decennio che si sta concludendo ^__^ – dicevo, una manifestazione-mercato che pare sia piuttosto ricca, pero’ non ci sono mai stato. Se ne parlava pochi giorni fa nel forum dell’ANAFI, qui http://anafi.mastertopforum.net/reggioemilia-dicembre-2009-vt5.html?start=0&postdays=0&postorder=asc&highlight=
    Forum aperto a tutti, per chi volesse partecipare, non ai soli soci ANAFI.

  • Alice |

    Ho appena letto il post di Daniele e l’ho trovato ottimo, sia perché condivido quello che afferma sulle manifestazioni fumettistiche italiane (aspetto con ansia la nuova Bilbolbul, mi dispiace solo che non sia accompagnata da una mostra mercato – a Bologna ci sarebbe bisogno di una mostra fieristica degna di questo nome; lo so che già c’è la Fiera del Libro per Ragazzi e abbiamo un certo “culo” ad averla ma non mi basterebbe).
    Per i pigri copio anche quello che ho trovato nella segnalazione del libro sui fumettisti russi fatta da Daniele.
    Ciao!
    This is an intelligent and original study of the rich history and culture of Russia’s often overlooked comics heritage. Drawing on archival research, interviews with major artists and publishers, and close readings of numerous seminal works, “Komics” presents an intelligent and groundbreaking exploration of Russia’s rich, but until now overlooked and misunderstood comics heritage. It provides readers with an examination of the dizzying experimental comics of the late Czarist and early revolutionary era, the caricatures of the satirical journal “Krokodil”, and the postwar series “Petia Ryzhik – the Russian Tintin”, as well as a balanced discussion of such issues as anti-Americanism, censorship, the rise of consumerism, and the impact of the internet. This volume also looks at the origins of the art form in religious icon-making and book illustration, its vilification and marginalization under Communism, and its eventual re-birth in the post-Soviet era.
    About the Author:
    Jose Alaniz is Associate Professor of Slavic Languages and Literature, and Comparative Literature at the University of Washington, Seattle. His work appeared has appeared in the International Journal of Comic Art, Comics Journal, Ulbandus, and numerous others.

  • daniele tomasi |

    Benissimo, Luca.
    Visto che ci sono segnalo questo:
    “Komics: Comic Art in Russia”
    http://www.amazon.co.uk/gp/product/1604733667/ref=pe_3421_18511991_snp_dp
    l’argomento del volume e’ il fumetto nel mondo russo, l’autore e’ un professore associato di lingua e letteratura slava nell’universita’ di Washington. Non l’ho comprato, ma ogni volta che trovo un libro sul Fumetto di ambiti geografici di cui so poco o niente resto affascinato, quindi lo segnalo sulla fiducia.
    E chissa’ che non sia ispiratorio per qualche iniziativa del Comicon, la piu’ bella manifestazione fumettistica d’Italia. E Bilbolbul subito dietro.

  • Gino Salemi |

    Invidio chi va ad Angulèm e ancora di più chi abita in Francia.
    Invidio un po’ meno chi in questi giorni si sta facendo il viaggio da quelle parti. Dev’essere gelidissimo!

  • Luca |

    OK, Daniele, ho provveduto. Non ho trovato in TypePad la funzione che barra/cancella delle parole già scritte, e se avessi tolto del tutto il “signor” non si sarebbe capita la tua osservazione.
    Ergo, ho inserito una parentesi prima della parola. Così va bene, che dici?

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