IL PINOCCHIO DI MASSIMILIANO FREZZATO – foto di Marco Castelletta

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Il collezionista Marco Castelletta, torinese come Massimo Frezzato (il quale per il momento si gode però la campagna toscana) ci invia questo reportage sulla mostra di Pinocchio inauguratasi oltre un mese fa a Palazzo Guinigi, a Lucca, a cura del MUF (Museo del Fumetto Italiano).

CLICK sopra per ingrandire le foto.

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Le tavole collodiane di Frezzato sono nate per essere messe in mostra, dove le si può godere nelle loro precipue caratteristiche, soprattutto la grandezza emozionante e le tecniche diverse impiegate dall’artista.
Perciò, adesso che le sale di palazzo Guinigi sono state liberate (resta, però, ad ingresso gratuito, la mostra Disney, arricchitasi di tavole realizzate recentemente, visitabile fino a San Silvestro), il gestore del MUF, Angelo Nencetti, si accinge a trasportarne una parte proprio in una sala del museo sino alla fine dell’anno.

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Ed ecco anche l’autore del servizio!

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  • Jenny la Tennista |

    Salve, Iorelle, perché non mandi a Cartoonist Gòlobale qualche notizia in più (dove si trova, orari, via, telefono per info)… Sono cose che hai?
    Sono cerrto che se le mandi in un commento come questo poi gli danno visibilità, visto che Frezzato è di casa.
    Grazie a nome di tutti anche se non ho titolo per farlo, ma ho letto forse in tempo reale la tua comunicazione.

  • lorelle |

    Venite a vedere la mostra PINOCCHIO di Massimiliano Frezzato a Tradate, alla biblioteca Frera; è bellissima,da non perdere!

  • maria |

    Ciao! Sono anch’io una neo ammiratice di Max, l’ho incontrato a Romics e scambiandoci due parole mi è sembrata una persona semplice, disponibile e con tanta voglia di fare del buon lavoro. Questi quadri di Pinocchio sono a mio avviso favolosi! Come i disegni de “i guardiani del Maser”. Tra l’altro il libro delle Edizioni DI non costa molto, peccato solo per le immagini che rimpicciolite perdono un po’ del loro originale fascino. Trovo che il modo di disegnare di Max sia meritevole di maggiore attenzione da parte delle case editrici, avete vsto che bel manifesto ha realizzato per Lucca 2010? Spero di poter vedere presto una sua mostra a Roma!

  • Luca Boschi |

    Caro Debris (credo che sia la prima volta che ci scrivi, quindi benvenuto!),
    devo purtroppo smentirti!
    Massimiliano Frezzato non fa parte di quella numerosa schiera di artisti (fumettisti, illustratori e colleghi vari) che risiede in Francia come Mattotti o Liberatore (anche Gipi è tornato in patria).
    Massimiliano, semplicemente, non abita più a Torino, ma si è trasferito in una ridente località un po’ più giù nella nostra Penisola, dove il clima è più dolce, l’aria profuma, s’infoltisce la vigna e si può raccogliere la frutta matura arrampicandosi sugli alberi.
    Ma non ho capito il tuo riferimento al libro di Chiara Scrizzulla…
    Di che cosa si tratta?
    Grazie e a presto!
    Luca
    Del suo Pinocchio esiste un libro piccolo, a buon mercato, pubblicato dalle Edizioni Di (l’avevo scritto in un altro post) e un Portfolio che (quello sì) costa caruccio.

  • Debris |

    Concordo…..anche io sono stato attirato dalla presenza di un’annotazione su Af news,sempre preziosissima fonte ….stile totalmente nuovo e si dovrebbe dire anche un pò “Nascosto” Visto che il buon Frezzato..
    A) Fà” l’artista in esilio” da qualche parte in Francia. [ Subspecie del Genio incompreso o del Genio che vuol esser lasciato in pace ^___^ ]
    B) A parte questa costosa opera NON pubblica, e non è che tutti siamo in grado di acquistare questo Pinocchio. Con il dovuto rispetto per l’autore.
    L’unica cosa che ho visto è un libretto per l’Einaudi a fini pubblicitari di un’opera d’esordio di Chiara Scrizzulla… che l’autrice, non esattamente grande appassionata dei fumetti ha tollerato gentilmente…..
    Bel libretto fra l’altro.
    Si spera in un video o in qualcosa d’altro,intervista per Frezzato potrebbe anche dire qualcosa e spiegare se in futuro…… oh bhè faccia come vuole dopotutto sono scelte di vita che si devono anche rispettare.
    Molto belle le immagini sono davvero dei quadri.

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