I personaggi nati dalla penna di Max Bunker e disegnati da Magnus ritornano con le loro avventure.
Per chi si unisce ad Alan Ford e agli scalcinati agenti del Gruppo T.N.T. il divertimento, ancora una volta, è garantito!
Dal 4 novembre è in edicola con Panorama e TV Sorrisi e Canzoni, e con la cura editoriale di Magic Press. Si tratta di una collezione di gran pregio che si avvale delle introduzioni scritte da Max Bunker in persona e delle note di Moreno Burattini.
Le tavole, nella versione in cui sono riprodotte nella collana, sono il risultato di un accurato lavoro di restauro operato dalla redazione (l’opera non si presenta, quindi, con la qualità non sempre all’altezza già sperimentata con precedenti allegati a quotidiani o a settimanali) che assicura anche una migliore resa del lettering, valorizzando il testo originale di Luciano Secchi.
Il primo numero della collana è in edicola al prezzo lancio di 1,90 euro!
Contiene:
Alan Ford #01 Il Gruppo TNT: Il primo incontro tra il gruppo di agenti segreti più famoso e scalcinato del fumetto italiano e il suo nuovo membro, Alan Ford (a questo episodio, ma con il lettering originale, si riferiscono le due vignette riprodotte sopra).
Alan Ford #02 Il dente cariato: Alan Ford e il Gruppo TNT si ritrovano invischiati in un intrigo internazionale degno dei migliori film di spionaggio.
E adesso, alcuni Appunti di viaggio di Moreno Burattini…
Racconta Max Bunker che la sceneggiatura della prima storia di Alan Ford fu da lui stesa nell’agosto 1967, mentre si trovava in vacanza in una località della Valsassina chiamata Cremeno, dopo che già da un anno aveva in mente il nuovo personaggio.
Soltanto nell’autunno del 1968, però, la storia fu finita di scrivere e affidata a Magnus, il disegnatore con cui già da un lustro Bunker aveva stretto un fortunato sodalizio. Nonostante i nomi d’arte, si trattava di autori italiani, entrambi nati nel 1939. Milanese il primo, all’anagrafe Luciano Secchi; bolognese il secondo, Roberto Raviola.
“Il primo Alan che Magnus abbozzò – scrive Bunker – era un giovane sui diciotto anni, dall’aria timida e striminzita con farfallino, giacchetta e un paio d’occhiali tondi”. Questo look fu però presto abbandonato in favore di più comodi maglia e pantaloni neri che offrivano un vantaggio anche per la facilità di resa grafica, oltre a rifarsi alla moda dei blousons noirs esistenzialisti. La leggenda vuole che una sera, andando a vedere insieme con Magnus il film “Ciao Pussycat” con Peter O’Toole, Bunker abbia esclamato: “Questo è il nostro Alan Ford!”. […]
Autori Max Bunker, Magnus / Pagine 256 / Formato 14×21 cm, Cartonato, B&N / Grafica della copertina Marco Pennisi / Grafica interna MP Studio / Euro 1,90