IL FLOP DI ASTROBOY

Astroboy flop

Realizzato dallo studio di animazione di Hong Kong Imagi, che ha commesso l’errore di gestire la direzione artistica di un lungometraggio con gli stessi strumenti di una serie televisiva, il lungometraggio in 3D Astroboy, basato sul popolare personaggio di Osamu Tezuka, sta andando molto male nel mondo.
A cominciare dal Giappone, sua terra di riferimento (dove a malapena è entrato tra i primi dieci alla sua uscita, la settimana scorsa, per scivolare giù giù nello scorso week end).

Arge

In questa pagina, estratti, trailer e (sotto) il poster per l’imminente uscita in Francia del film.



AstroBoy-Poster-FR



  • La Venexiana |

    Sentite questa: La Corte d’Appello di Milano ha disposto la sospensione, in via provvisoria, dell’esecutività della sentenza con la quale la Finivest è stata condannata a risarcire 750 milioni di euro alla Cir per la vicenda del Lodo Mondadori.
    Lo ha reso noto la stessa Fininvest. La Corte ha inoltre fissato all’1 dicembre l’udienza in Camera di Consiglio per la decisione definitiva sulla istanza di sospensione presentata da Fininvest.
    Questa la notizia.
    Ora, dato che se n’è parlato anche in questo blog, ditemi voi PERCHE’!!!???
    Fatemelo sapere per favore!
    Un ricatto fatto da Signorini, in possesso di un video hard, che l’ha detto al suo Capo il quele si è fatto aiutare dall’amico russo?
    Scherzo, ma la cosa mi fa accapponare la pelle!!!
    Solo gli altri devono essere umiliati da Costui, e lui sempre a fre il despota immune dalla legge?
    Fatemi capire,

  • Harry Brent |

    Lungi da me fare del facile humour, ma non vogliamo definirla una “Astroboyata pazzesca?”
    Per dirla con Tonino Semensi-Paolo Villaggio.
    Vedo dalla pubblicità che in Italia uscirà il 18 dicembre. Sarà dura sopportarlo, ma mi pare che l’animazione non sia poi tanto male.
    E poi ci sono le voci del trio Medusa! Dei tre zozzoni!
    Vi segnalo che Massimo Gramellini oggi esce su Topolino (anzi, domani, ma sono abbonato e l’ho già ricevuto) in una bella intervista disegnata, Da leggere anche solo per quello. Intanto, su La Stampa prova a svegliare i suoi lettori dalla narcosi collettiva: “Che il capo del governo sia venuto in possesso di un video contro Marrazzo non in quanto capo del governo ma nelle vesti di proprietario di un’impresa di comunicazione è qualcosa di cui sembra non essersi accorto nessuno. Nemmeno i suoi oppositori” (La Stampa, p.1).
    Lo fa rilevare anche D’Agostino.
    Sarebbe a dire, oggi, data della sentenza Mills, si certifica che Berlusconi è il vero proprietario della Mondador (e capo di Signorini, ma questo già lo si sapeva), ergo non solo ha acquistato la casa editrice corrompendo (i giudici lo sostengono, e io e le Logica lo prendiamo per verità inconfutabile), ma secondo Gramellini viola anche la legge mammì sulla concentrazione dele testate.
    Altro che “conflitto d’interessi”!!!!
    Inaccettabile, se non in una dittatura,
    Sveglia, Bersani! Svegliatevi tutti!!!
    E onore a Gramellini.

  • Pasquale Zambuto |

    Bene, allora vi metto qui un altro stimolo, che non riguarda Giappone e Cina, ma Russia e Italia.
    Meditate, ragazzi, qui si parla di gas e altre diavolerie, e altri conflitti d’interesse del tizio che ha una faccia plasticata molto più di Astroboy!
    Praticamente si parla dell’obiettivo del family and friends di Arcore, che va ridefinendosi in contorni più grandi e lucrosi. Non più l’intermediazione via società schermo dei 3 miliardi di metri cubi l’anno che Gazprom ha già iniziato a vendere al valico di Tarvisio facendo concorrenza a Eni (un affare semplice e senza costi, ma dai profitti limitati a un centinaio di milioni di dollari l’anno).
    Ora fanno gola i lavori del gasdotto South Stream, leggo sulla stampa libera, valore almeno 20 miliardi di dollari.
    E le imprese italiane a partire da quel campione mondiale dell’ingegneria sottomarina che è Saipem, potrebbero aggiudicarsi fino a metà di quella torta.
    Prima certezza: gli intrecci economici tra Russia e Italia sono ai massimi di sempre, dalla storica fornitura di un quarto del fabbisogno di gas si vanno ramificando a progettazione, made in Italy, immobiliare.
    Seconda certezza: l’intenzione, comprovata da anni di episodi, di Silvio Berlusconi di estendere gli affari personali alle attività russe. Non è tramontata nel 2005, è rimasta dormiente, viene riproposta ogni volta che il Cavaliere sconfina nell’ex cortina di ferro. È avvenuto anche nella tre giorni pubblico-privata sul lago di Valdai.
    E tutti tacciono?
    Quell’altro chiede la vicepresidenza. Che taatrino di pupi, Pomodori,m bucce di mela, scuòrze di mellòne, gettiamoli questa verdura, Radioattiva.
    La farsa ha da finì!”
    Pasquale

  • orlando furioso |

    La varietà di stimoli che offre questo Blog è uno dei suoi punti di forza.
    Spero continui così 🙂
    E comunque a me interessa eccome il Giappone e pure Bonelli, argomenti che se trattati come-si-deve offrono di che pensare, discutere, capire.
    saluti

  • Valentino Sergi |

    Io resto molto curioso…

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