Il pezzo sull’iniziativa si può leggere facendo CLIC sotto, e probabilmente l’avete già consumato. Ma Claudio Ferracci ci ha inviato delle foto fresche fresche sull’evento. Perciò, a partire da questa sopra, le sparpaglio nel post.
Qui, Milazzo firma le serigrafie giganti che riproducono l’etichetta vinicola da lui realizzata. E qualche fan ne approfitta per farsi dedicare anche il volume del Sole 24 Ore e di Panorama dedicato a Ken Parker (da lui disegnato con i soggetti di Giancarlo Berardi) della collana I Maestri del Fumetto.
Per la verità, non è che Milazzo, effettivamente, illustri etichette in quel di Montefalco (l’ha già fatto prima, e il suo lavoro è stato tirato sia in una stampa pregiata che in etichette già applicabili alle bottiglie), ma il titolo a effetto (si fa per dire) serviva per annunciare il nuovo appuntamento col Sagrantino Disegnato appunto a Montefalco, in Umbria, non distante da Perugia.
Come questo blog ha già evidenziato un anno fa tondo tondo, parlando delle iniziative di allora con Tanino Liberatore, ogni 365 giorni un grande disegnatore di caratura internazionale realizza un’ illustrazione per l’etichetta del Sagrantino, il prestigioso vino rosso della zona.
Quest’anno, a presentare la sua personalissima etichetta è Ivo Milazzo, immortalato con aria sorniona nella foto a destra, e definito dagli organizzatori dell’iniziativa (fra cui spiccano Claudio Ferracci e Andrea Mazzotta) “il più grande disegnatore vivente del fumetto d’avventura italiano”. Con un’etichetta così (ancora avvolta nel mistero, e rivelata soltanto domani, sabato), poiché gli influssi benefici dell’arte milazziana non sono ostacolati dalle molecole vitree, il vino di ciascuna bottiglia raggiungerà traguardi sublimi difficilmente eguagliabili. Provare per credere!
Il tutto avviene domani, sabato 19 settembre, alle 16. Sotto, il poster della manifestazione.
Nel chiostro di S.Agostino, Ivo non mancherà di parlare del suo lavoro, del suo rapporto con il vino e di molto altro, intervistato dall’esperto giornalista, e buon amico di lunga data Gianni Brunoro.
Inoltre, per un mese, il Museo di S. Francesco ospiterà una personale del Maestro. Le tavole delle storie della sua creatura più famosa, Ken Parker (e non solo), faranno compagnia alle opere dei colleghi di Ivo Perugino e Benozzo Gozzoli, nelle prestigiose sale che hanno dovuto attendere alcuni secoli per poter accogliere gli acquerelli e le chine del nostro amico genovese.
Per saperne di più: www.bibliotecadellenuvole.it.