In questo periodo frenetico anzichenò fioccano le segnalazioni su mostre, presentazioni, eventi, fiere, manifestazioni, mugugni, sit-in, proteste, lanci di uovo contro ministri.
Non si può proprio registrare tutto, se non assumendo una pletora di bloggers che lavorino per mio conto a tempo pieno.
Forse parleremo a Romica (a Roma, a inizio ottobre) di questa difficoltà nel gestire il traffico di comunicazioni nel (nei?) blog. Con Roberto Recchioni, Andrea Leggeri, e i naviganti di mezza penisola, offiziante Luca Raffaelli.
Personalmente, faccio fatica a rispondere alle e-mail anche personali, ho una caterva di pre e postfazioni in arretrato, di disegni promessi e mai fatti, di promesse non mantenute da poter aspirare alla carriera politica con successo immediato.
La segnalazione di queato evento, però, merita attenzione.
Venerdí 25 settembre 2009, a Milano, alle ore 18.30, presso la LIBRERIA BOOKSIMPORT, in via Maiocchi 11 (MM1 Porta Venezia) avrà luogo la presentazione del libro Alan Moore di Annalisa Di Liddo (University Press of Mississippi, 2009).
E’ un ottimo saggio che ho avuto la fortuna di leggere (grazie ad Annalisa) nei mesi scorsi.
Introduce Nicoletta Vallorani.
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Accompagnerà la presentazione una mostra di tavole originali di storie sceneggiate da Alan Moore dalla collezione Giovanni e Martina Nahmias, amici pluridecennali comuni, grandi lettori e collezionisti capaci di follie per accaparrarsi un pezzo raro.
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In Alan Moore: Comics as Performance, Fiction as Scalpel Annalisa ci accompagna in un viaggio attraverso i fumetti più famosi di Alan Moore (Swamp Thing, V for Vendetta, Watchmen, From Hell, Promethea, Lost Girls, recentemente in via di pubblicazione anche in Italia grazie alla Magic Press) e quelli meno noti al grande pubblico (come Halo Jones, Skizz e Big Numbers), senza dimenticare le scorribande del Mago di Northampton nei regni della poesia, della prosa (La voce del fuoco) e della performance teatrale.
In questo volume, il fumetto appare come una forma di espressione innovativa, che Moore usa sapientemente per rivisitare la tradizione della letteratura e degli stessi comics e per esaminare lo svolgersi della storia e le dinamiche della società contemporanea. Vengono considerate le strategie narrative dell’autore e le maggiori aree tematiche che percorrono le sue creazioni: il rovesciamento dei generi, la revisione della figura del supereroe, la manipolazione dei concetti di spazio e di tempo, l’immaginario magico e mitico, l’identità etnica e sessuale, la satira storica e politica.
Un percorso appassionante nell’opera di uno degli autori di fumetto più acclamati di tutti i tempi.
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Sotto, la locandina completa della presentazione, alcune dichiarazioni sulla sua filosofia di vita e una brevissssssssima partecipazione dell’artista in un programma della rete britannica BBC: Culture Show, in onda il 8 marzo 2006