Tutti conoscono Krusty il clown, il personaggio nato dalla fantasia di Matt Groening e presente nella serie televisiva The Simpsons. E anche nei fumetti: un territorio del quale il blogger di Cartoonist Globale è stato responsabile per un lustro circa, per conto di vari editori che Italia avevano la licenza per pubblicare materiali cartacei con la “gialla famiglia”, in particolare quelli pubblicati negli Stati Uniti dall’etichetta Bongo Comics.
Con la chiusura del mensile Simpsons Comics, che nella sua ultima fase di vita nelle edicole italiane usciva per conto di Panini Editore, questo rapporto si è dissolto.
Più o meno al suo inizio, quando avevo ricevuto l’incarico di curare i redazionali della testata dall’amica di vecchia data Anne Berling, redattrice tedesca della Dino Verlag e co-fondatrice della Dino Italia (anno 2002), mi sbrigai a intervistare la voce italiana di Krusty, e di tanti altri personaggi dei cartoons (e non solo).
Superheroes Anonymous trailer from beginnorth on Vimeo.
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Oggi, i padiglioni auricolari miei e altrui la ascoltano di nuovo in occasione della creazione della Contro-ronde, azzeccata risposta di un clown alle altrettanto (tragicamente) buffe misure adottate dal Governo.
Francesca Fornario (da oggi su L’Unità con un nuovo fumetto estivo a puntate: Berlusconi in psicoterapia), ci fa sapere che l’associazione Democratici Anonimi ha postato su YouTube un video nel quale chiama a raccolta i cittadini contro le ronde nere (ma in camicia rossa, alla garibaldina) di Gaetano Saya. Il filmato, diretto da Vincenzo De Cecco, fa il verso a quello del fondatore della Guardia Nazionale Italiana e si conclude con un appello: “Insegui le ronde, prima che le ronde inseguano te”.
A lanciarlo è proprio una controfigura di Krusty, che istiga a seguire le ronde nere vestiti da pagliaccio. Per aderire c’è un blog, ggni.blogspot.com, dove è visivibile anche il video originale di Saya, e l’apposito gruppo su FaceBook.
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Sul Social Network, in molti hanno già risposto all’appello dei satirici romani (con loro anche Simone Salis), aggiungendo un naso rosso alla foto del loro profilo.
Oltre ai Democratici Anonimi, sono stati creati da poco, oltreoceano, i Supereroi Anonimi (Superheroes Anonymous), il cui video di presentazione avete visto poco sopra.
Legati (come il Krusty in carne) e ossa al mondo dei fumetti, ce ne segnala l’esistenza e il ruolo Giulio Bonatti (del quale parleremo tra poco in questo blog), che afferma:
Per quanto riguarda i “supereroi anonimi”, è una cosa seria.
Hanno passato ieri un servizio sul tg. Sono un gruppo di persone sparse per gli Stati Uniti che, vestendosi da supereroi, vanno in giro nelle zone più disagiate delle città armati di panini, medicinali, vitamine e spray al peperoncino.
Principalmente si occupano di assistenza sul campo ai senzatetto. Il fatto di vestirsi da eroi, con maschera e mantello li ha però resi un simbolo, un esempio (come ambiscono a fare molti supereroi su carta), dando vita ad un piccolo movimento. Altro che ronde! Per la cronaca ne esisterebbe uno anche in Italia, a Napoli. (La butto lì: non sarebbe male rintracciarlo ed invitarlo al Comicon…)
Questa è la sua pagina di MySpace: http://www.myspace.com/entomotheinsectman
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