TrueLove presenta KOLOSIMOV, di Saul Saguatti; introduce l’attore Leo Mantovani. A seguire dj set dei 4 + 1.
Quando? Dove?
Ecco: sabato 30 maggio, dalle ore 18.30 in piazza Vacciuoli, a Savona.
Si tratta del terzo e ultimo incontro organizzato da TrueLove con la casa editrice GRRRzetic per la presentazione del volume KOLOSIMOV di questo artista bolognese più noto nell’ambito dell’animazione e della videoarte, con il nome di Basmati.
Performer, regista e animatore sperimentale, Saul si infiltra questa volta nelle pieghe di carta della nona arte, raccontandoci una personalissima cosmogonia al limite dell’incredibile, una sottilissima riflessione sull’imponderabilità delle nostre origini e del futuro, ma molto spesso anche del presente.
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Capace di far sorridere ma al contempo riflettere profondamente,Kolosimov ci lascia addosso la fastidiosa sensazione che non esistano risposte per le nostre domande… Vuole essere un poderoso abominio di enigmi, possibilità cosmogoniche storiche e politiche scartate dalla cultura ufficiale, compresse in una forma arcanoide che non è completamente fumetto, non è illustrazione, non è fantascienza classica, non è letteratura di moda, e, sia ringraziato l’occhio di Agamotto, non è Arte Contemporanea.
Sopra, una video clip composition dalla performance audiovisuale al teatro parigino La Geode con schermo IMAX.
Relatore dell’incontro sarà l’attore Leo Mantovani, autore della postfazione al libro, e, per gli amanti dei Massimo Volume nient’altro che il Leo invocato da Mimì Clementi in Fuoco fatuo, nonché uno dei protagonisti del suo romanzo La notte del Pratello, notorio quartiere popolare di Bologna dove una ventina di anni fa il “tenutario” di Cartoonist Globale mangiò una pizza (cadauno) con Marco M. Lupoi, e dove vive Giuseppe Palumbo attualmente.
Gran finale con i 4+ 1 dj: Robottino, Bertoroberto, Elisadj, Beatrice e Bribri.
Con con questa iniziativa, TrueLove Art Gallery chiude per la pausa estiva la sua attività espositiva.
Per informazioni info@true-love.it, sito www.true-love.it
Sito della casa editrice, gestita dalla prode Silvana: www.Grrrzetic.com
E-mail: grzetic@alice.it
Parte integrante della mostra (fino al 24 giugno) alcuni disegni estratti dal libro riprodotti in formato gigante e alcune stampe lenticolari animate curate da Giorgio Franzaroli per Edis – Modena.
Così racconta Saul (che conobbi in un Capodanno di troppi anni fa al leggendario Cubo (o Q-BO?) di Bologna, con Silvia Pompei, Bonvi e svariati altri amici e amiche): “Dopo anni di disegni per animazioni astratte o per storyboard di corti e clip, arrivo a un albo grafico completo. Un passaggio molto difficile, che mi lascia sempre insicuro di fronte a immagini statiche come pietre, che mi guardano fisso riflettendo molte delle mie lacune.
I leader maximi a cui devo le ispirazioni per disegni e testi: Alberto e Enrique Breccia, Sergio Toppi, Louis Pawels e Jacques Bergier, autori di un libro totale, Il Mattino dei Maghi – Peter e Caterina Kolosimo, per il loro credo costante nel tempo.”
Il sito di Saul Saguatti è www.basmati.it
Adesso la sentiamo raccontata con ancor più dettagli. Ecco qua: una decina di anni fa Saul rubò un libro alla mamma di un amico.
Era Il mattino dei maghi, scritto a quattro mani negli anni sessanta da Louis Pauwels, un surrealista francese devoto all’occulto e Jacques Bergier, un chimico e alchimista ex agente del controspionaggio alleato.
Pauwels e Bergier propinavano con disinvoltura ad un auditorio rispettabile un panorama non richiesto di società segrete, governi ombra, civiltà sepolte, nazismo mistico.
Da non dimenticare è Peter Kolosimo, il pioniere italiano dell’ archeologia misteriosa.
E’ la stessa energia che anima chi cerca di aprire la porta su cose indicibili ma forse non indisegnabili: i colori venuti dallo spazio di Alberto Breccia nel ciclo di Chtulu, le scritte in arabo interstellare nel Necronomicon di Giger, le pellicole vergini disegnate con punte di freccia maori da Len Lye negli anni Trenta.
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(dalla prefazione di Paolo Caredda)
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