OGGI, A BO, UNA BIO DI PAUL KLEE

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Oggi, 16 APRILE, AL MAMbo (Children Library), a Bologna (ecco la data e il luogo).
L’orario è le 18,30.

L’artista Marcello Jori himself presenta il libro “KLEE“, biografia a fumetti realizzata da Christophe Badoux, prodotto dal Zentrum Paul Klee di Berna, edizione italiana Comma 22.

KLEE, di Cristophe Badoux, è un fumetto che ripercorre la vita e l’opera di Paul Klee, illustrandone l’evoluzione artistica nel contesto avvincente del suo tempo, attraversato da forti tensioni, grandi sviluppi e importanti eventi storici.

Un viaggio nell’esistenza dell’uomo e dell’artista, dalla nascita a Münchenbuchsee, a Berna, nel 1879, fino alla sua morte nel 1940, passando attraverso le principali tappe che hanno segnato la sua vita e la sua carriera.

Badoux

Utilizzando il classico stile ligne-claire reso noto da Tintin, l’autore svizzero Christophe Badoux (a destra nella foto) passa in rassegna le principali stazioni della vita di Paul Klee: la giovinezza a Berna (appunto), gli studi universitari a Monaco, il grande amore per la futura moglie Lily, l’amicizia con Kandinskij, che introduce Klee nel gruppo Der blaue Reiter.

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Ci sono poi il viaggio in Tunisia, la Prima guerra mondiale, gli anni al Bauhaus di Vienna e di Dessau, la fuga dalla Germania nazista, la visita a Picasso, e infine gli anni della malattia. Una lettura avvincente, che incuriosirà anche i lettori più giovani raccontando loro un’epoca d’arte e di
mutamenti sociali.
Prodotto dal Zentrum Paul Klee di Berna, ha una postfazione esclusiva di Marcello Jori.

Memorandum tecnico:
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna
Via Don Minzoni 14, Bologna

A seguire la serata continua all’Ex Forno per l’aperitivo
oppure con la visita al MAMbo, che come ogni giovedì resterà aperto fino alle 22.00.

EDITORE: Comma 22
AUTORE: Christophe Badoux
NUMERO DI PAGINE: 80
FORMATO: cm 21×29
RILEGATURA: Cartonato
STAMPA: Colore
PREZZO: euro 20,00

L’autore
Born in Barbourville, USA in 1964, Christophe Badoux spent his formative years in the Lake Greifen area near Zurich. He studied graphic design at Zurich’s School of Applied Arts before living in Paris and returning to Zurich eight years later in 1994.

Christophe Badoux has worked as a freelance illustrator since 1991 and has been teaching illustration at the art and design faculty of Lucerne University of Applied Sciences and Arts since 2003. He is a regular contributor to a variety of magazines and comics such as NZZ, Bolero, Cash and Strapazin, and has illustrated numerous school textbooks. His latest work, Fatmas fantastische Reise (Fatima’s fantastic journey), also published by Edition Moderne, appeared in 2006.

  • Hefrem |

    Rispetto a quanto scrive D’Agostino, vi leggo un pezzo tratto dal giornale che si chiama “Il giornale”.
    Orrido, orrido (quel che accade)!!!
    Sono d’accordo con Di Pietro. Il PD è pieno di bamboccioni. L’ascesa a erodere ogni spazio di demcrazia è inarrestabile.
    Altro che Vauro!
    Ci balocchiamo con quello e… la marcia su Roma procede inarreatabile apasso di marcia: Unò Pdué, Unò Pdué, Unò Pdué, Unò Pdué…
    Il segretario del Pd si scaglia contro le ultime decisioni prese dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. “Trovo orrido che le nomine della Rai siano decise a casa del presidente del consiglio”, ha commentato duramente il leader democratico a cui ha fatto eco l’ex ministro Gentiloni: “Belpietro al Tg1? E’ un pesce d’aprile”.
    L’attacco sulla Rai “Faccio fatica a commentare indiscrezioni, però, se fossero vere, troverei orrido che le nomine della Rai siano decise a casa del presidente del consiglio, proprietario di tre reti concorrenti, con un incontro tra esponenti politici, persone con ruoli in Rai e alla presenza del premier”.
    Il segretario del Pd, Dario Franceschini, commenta così l’incontro svoltosi ieri a Palazzo Grazioli che avrebbe affrontato tra gli altri temi anche le future nomine a viale Mazzini. “Gli assetti futuri della Rai – sostiene il leader del Pd – vanno decisi dal consiglio di amministrazione nella sua autonomia e su scelte basate sulla competenza, sulla professionalità e sul pluralismo delle idee”.
    Gentiloni: “Belpietro al Tg1 è un pesce d’aprile” Il proprietario di Mediaset (e presidente del Consiglio) ha riunito a casa sua i partiti della maggioranza e alcuni consiglieri della Rai per decidere il nome del prossimo direttore del principale telegiornale della televisione pubblica.
    Il predestinato sarebbe un dipendente del proprietario di Mediaset (e presidente del Consiglio)”, ha scritto oggi il responsabile comunicazione del Pd Paolo Gentiloni sul suo blog. Il riferimento, contenuto in un post intitolato Pesce d’aprile, è riferito alle indiscrezioni sul possibile approdo di Maurizio Belpietro, attuale direttore di Panorama, alla guida del tg della rete ammiraglia.
    Di Pietro al Pd: “Trappola per bamboccioni”
    “Glielo avevo detto a Franceschini e ai ’bamboccionì del Pd di non cadere nel trabocchetto delle nomine Rai proposte dal Pdl – ha commentato il presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro – glielo avevamo detto noi dell’Idv, che non bisognava partecipare alla spartizione del consiglio di amministrazione della Rai, perchè tanto non avrebbero avuto alcuna libertà e autonomia nella scelta dei nominativi di chi deve poi scegliere i direttori e i dirigenti della Rai.
    Ora che la frittata è fatta, le lamentele del segretario del Pd appaiono solo lamentele al vento, perchè è stato proprio il Pd a dare a Berlusconi il coltello dalla parte del manico.
    Ed anche le pietre sanno che se all’assassino della libertà dell’informazione e della democrazia gli si dà il coltello, questi non ci pensa due volte a farle fuori”.

  • Aba Trovato |

    Da Vespa ci sono, seduti accanto, Bondi e la Gelmini in look austero (quello che va adesso, per fingere che siano persone che capiscono). Mi sembrava di aver acceso una replica ricolorata della Famiglia Addams…

  • Opposit-Com |

    Come va in rai lo dice Dagospia.
    Il Cavaliere controlla tutto e tutti, come sempre, in assenza di opposizione:
    http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/articolo-5304.htm
    AVVISO AI NAVIGATI, VALE A DIRE: LEI, DEL NOCE, MIMUN, MAZZA, MARANO, PETRUNI, MINZOLINI, ORFEO, ETC ETC. CON UN BEL PRANZO A PALAZZO GRAZIOLI DOMANI BERLUSCONI DECIDERA’ SUL PACCHETTO NOMINE RAI…

  • La Rotolito |

    Ho trovato un commento scritto da un certo Ghigo, nel quale mi rispecchio.
    Mi riferisco al contenuto dell’articolo precedente.
    La vicenda di Vauro altro non è che una provocazione fatta con l’intento di scatenare una sconsiderata reazione in Santoro, non so ve ne siete resi conto.
    Spero che nessuno della redazione di “Annozero” cada nella trappola.
    E’ la stessa tecnica adottata alle manifestazione contro il governo, si mandano i provocatori per poter picchiare i manifestanti (qualcuno si ricorda i giovani fascisti, e anzi sarebbe meglio dire babbei perché sono stati un’offesa anche al fascismo, inviati dal governo, o dalla polizia – non mi sembra sia stato chiarito – per provocare i manifestanti?).
    Una volta gli squadristi andavano a stanare gli avversari, adesso hanno cambiato tattica.
    Saluti.
    La Rotolito

  • Italiani Bravagente |

    Primo Fuoco 2009. Premio per giovani autori di opere fumettistiche
    ITALIANI BRAVA GENTE
    Il tema del razzismo nelle storie dei giovani fumettisti
    Il razzismo e il pregiudizio nell’Italia di oggi diventano soggetto di Primo Fuoco, terza edizione del premio per giovani autori di opere fumettistiche che quest’anno ruoterà attorno al titolo: “Italiani brava gente, storie di ordinario razzismo”.
    Promosso da Comune di Cavriago, Arci di Reggio Emilia, Anafi e CGIL provinciale di Reggio Emilia, l’obiettivo di Primo Fuoco è stimolare e promuovere l’impegno creativo dei giovani artisti che lavorano col fumetto.
    Il bando del Premio (scaricabile dal sito http://www.arcire.it/ e http://www.comune.cavriago.re.it/, http://www.cdltre.it/) richiede che le tavole fumettistiche contengano una rielaborazione del tema “totalmente libera e personale”.
    Aperto ad artisti provenienti da tutta Italia e che non abbiano superato i 34 anni, Primo Fuoco premierà con un buono spesa del valore di 300 euro il primo classificato.
    Saranno selezionati anche la storia più originale, il miglior disegnatore e il miglior autore under 15, ma in questi casi con un buono spesa da 100 euro.
    Tutte le opere pervenute agli organizzatori saranno esposte nella sala mostre del Comune di Cavriago e i premi verranno assegnati in concomitanza con l’inaugurazione della mostra il prossimo 19 settembre.
    Per partecipare c’è tempo fino al 30 giugno.
    L’unico punto di consegna per la presentazione delle domande di partecipazione è presso la sede di Arci di Reggio Emilia in via Emilia Ospizio, 102.
    Per info:
    ComuneInforma Cavirago: tel. 0522-37.34.74 urp@comune.cavriago.re.it
    Arci Nuova Associazione: tel. 0522-39.21.37 arcire@arcire.it
    Camera del Lavoro Territoriale di Reggio Emilia: 348 7940516

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